
Il premier polacco: "Prospettiva di grande conflitto militare più vicina che mai". Zelensky: "Precedente estremamente pericoloso per l'Europa". Ministero Esteri russo attacca: "Polonia diffonde miti". Cnn: Kellogg in viaggio verso Paese durante attacco
Incursione di droni russi nello spazio aereo della Polonia. La prima violazione è avvenuta intorno alle 23:30 di ieri, mentre l'ultima è stata segnalata alle 6:30 di oggi, mercoledì 10 settembre. In Parlamento il primo ministro polacco Donald Tusk ha parlato di ''19 violazioni dello spazio aereo polacco''e ''quattro droni russi probabilmente abbattuti''. "Questo dà un'idea della portata di questa operazione", ha affermato Tusk.
"Non c'erano piani per colpire obiettivi in territorio polacco", ha riferito dal canto suo Mosca, fornendo la sua versione dei fatti in un comunicato diffuso dal ministero della Difesa e dicendosi "pronta a consultazioni" con il ministero della Difesa di Varsavia.
Poi l'attacco del ministero degli Esteri di Mosca: la Polonia diffonde "miti" e non ha prove sull'origine russa dei droni nello spazio aereo polacco. "Questi fatti concreti smentiscono ancora una volta i miti diffusi dalla Polonia per aggravare ulteriormente la crisi ucraina", afferma il ministero, ricordando che i droni russi hanno un raggio di 700 chilometri e che quindi non avrebbero potuto volare fin lì.
E l'ambasciata russa a Varsavia all'Afp ha aggiunto: "La Polonia non è riuscita a mostrare le prove dell'origine russa degli oggetti che sono entrati dello spazio aereo polacco".
''Tre droni sono stati abbattuti e si ritiene che lo sia anche un quarto. Le autorità stanno lavorando per verificare e confermare queste cifre'', ha dichiarato il premier polacco, per il quale la prospettiva di un grande conflitto militare è "più vicina che in qualsiasi altro momento dalla Seconda guerra mondiale".
''Non c’è motivo di affermare che siamo in uno stato di guerra, ma la situazione è significativamente più pericolosa di tutte le precedenti'', ha aggiunto il premier polacco, sottolineando che i primi segnali provenienti dai membri della Nato dimostrano che è stata compresa la gravità della situazione e l'importanza di continuare a sostenere l'Ucraina.
Russia e Bielorussia sono pronte a tenere esercitazioni militari "aggressive" nei prossimi giorni, ha proseguito il premier polacco definendo le violazioni dello spazio aereo della Polonia come un elemento di un complesso quadro della sicurezza europea.
Al termine di una riunione di emergenza del governo di Varsavia, Tusk ha descritto quella lanciata da Mosca come "una provocazione su larga scala", ma ha rassicurato sul fatto che ''non si registrano vittime, né feriti''. Il premier polacco ha quindi affermato che la Polonia è pronta a reagire ad attacchi e provocazioni, se necessario e ha rassicurato che ''la situazione è ora sotto controllo'' e ''non serve farsi prendere dal panico''.
Tusk ha annunciato che invocherà l'articolo 4 della Nato, richiedendo una consultazione formale all'interno dell'Alleanza. La decisione è stata concordata con il presidente polacco Karol Nawrocki, ha spiegato il premier riferendo in Parlamento. "Le parole non bastano", ha detto Tusk esprimendo comunque apprezzamento per la solidarietà espressa dai membri della Nato. Ma la Polonia chiederà un sostegno "molto maggiore" agli alleati, ha aggiunto il premier polacco.
L'esercito polacco ha condannato le molteplici violazioni del suo spazio aereo definendole un "atto di aggressione" e affermando di aver individuato una dozzina di droni e di averne abbattuti alcuni. "In seguito all'attacco odierno della Federazione Russa sul territorio ucraino, si è verificata una violazione senza precedenti dello spazio aereo polacco da parte di oggetti di tipo drone", ha dichiarato sui social media il comando operativo delle forze armate polacche. "Si tratta di un atto di aggressione che ha creato una vera minaccia alla sicurezza dei nostri cittadini'', prosegue il post.
L'esercito polacco ha quindi ringraziato la Nato e l'Olanda per aver contribuito, schierando caccia F35, a garantire la sicurezza dei cieli della Polonia. I sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar basati a terra sono tornati alle normali attività operative, ha aggiunto l'esercito di Varsavia su X affermando che l'operazione è terminata. "Le operazioni dell'aviazione polacca e alleata relative alle violazioni dello spazio aereo polacco sono concluse. Sono in corso la ricerca e la localizzazione dei possibili siti di impatto di oggetti che hanno violato lo spazio aereo polacco'', hanno riferito i militari polacchi.
Identificati i "resti di un missile di origine non individuata" oltre che sette droni, ha reso noto la portavoce del ministero degli Interni polacco, Karolina Galecka.
"La notte scorsa lo spazio aereo della Polonia è stato violato 19 volte da droni prodotti in Russia. La valutazione delle forze aeree polacche e della Nato è che non abbiano sbagliato rotta, ma siano entrati deliberatamente", ha quindi dichiarato il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski, in un video pubblicato sul proprio account X.
"Le forze aeree polacche, assistite dai nostri alleati Paesi Bassi, Italia e Germania, li hanno abbattuti. Una proprietà è stata danneggiata, ma fortunatamente non ci sono stati feriti", ha proseguito il capo della diplomazia di Varsavia, ringraziando "i nostri alleati per le parole di solidarietà e per la prontezza con la quale hanno agito".
"Sono al corrente delle dichiarazioni della Russia sul fatto che non ci siano prove che i droni fossero russi, suggerendo persino una provocazione ucraina. Era previsto. Bugie e negazioni sono le risposte sovietiche predefinite. Il Cremlino sta di nuovo prendendosi gioco degli sforzi di pace del presidente Trump", ha aggiunto Sikorski.
L'inviato speciale degli Stati Uniti per l'Ucraina Keith Kellogg era in viaggio verso la Polonia, quando si è verificato l'attacco dei droni russi al Paese. Lo riporta la Cnn, aggiungendo che da lì Kellogg aveva in programma di recarsi in Ucraina. "L'inviato speciale di Trump per l'Ucraina - riferisce l'emittente citando una fonte - era in viaggio verso la Polonia, quando si è verificata l'incursione dei droni russi. Si prevede che continuerà il viaggio verso l'Ucraina nei prossimi giorni".
Secondo le informazioni diffuse dai media polacchi, i frammenti del derivanti dall'abbattimento di un drone russo hanno causato danni al tetto di un'abitazione e a un veicolo nella località di Wyryki, situata nella contea di Włodawa, provincia di Lublino. Mariusz Zanko, capo della contea di Włodawa, ha dichiarato che i residenti hanno udito un'esplosione e hanno osservato la presenza di caccia polacchi. Un rappresentante delle autorità locali ha confermato che nessuno è rimasto ferito a seguito dell'incidente. Le autorità competenti stanno procedendo alla valutazione dei danni e hanno esortato la cittadinanza alla massima prudenza.
Per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "non si è trattato di un singolo 'shahed', che potrebbe essere considerato un incidente, ma di almeno otto droni puntati verso la Polonia". "Mosca - ha scritto su X - spinge sempre oltre i limiti del possibile e, se non incontra una forte reazione, rimane al nuovo livello di escalation. Oggi si è verificato un ulteriore passo avanti: gli 'shahed' russo-iraniani hanno operato nello spazio aereo della Polonia, nello spazio aereo della NATO".
L'Ucraina è pronta a fornire alla Polonia tutti i dati necessari disponibili sul raid della Russia e anche ad aiutare Varsavia a costruire un sistema efficace di allerta e protezione contro tali minacce russe, ha scritto ancora Zelensky, sottolineando che "l'aggressione della Russia pone un pericolo per ogni Paese indipendente della nostra regione e quindi solo una azione coordinata e congiunta può garantire sicurezza affidabile". "Il precedente dell'impiego di aerei da combattimento di diversi Paesi europei simultaneamente per abbattere armi russe e proteggere vite umane è altamente significativo", ha aggiunto.
Per Zelensky si tratta di "un precedente estremamente pericoloso per l'Europa. Se ci saranno ulteriori passi avanti dipenderà interamente dal coordinamento e dalla forza della risposta. I russi devono subirne le conseguenze. La Russia deve sentire che la guerra non può essere estesa e che dovrà essere fermata". "Insieme gli europei sono sempre più forti", ha affermato ancora il Presidente ucraino sottolineando che "la Russia deve sentire che la risposta a questo passo di escalation, e ancora di più a un tentativo di umiliare uno dei Paesi chiave dell'Europa, sarà chiara e forte da tutti i partner".
Il presidente russo Vladimir ''Putin sta mettendo alla prova l'Occidente'' e continuerà a farlo ''se non ci sarà una risposta forte'' alle sue azioni, ha dichiarato su 'X' il ministro degli Esteri ucraino Andrij Sybiha commentando l'incursione. Kiev ha poi chiesto all'Europa di dare una ''risposta forte'' per evitare che simili violazioni si ripetano. "Putin continua a intensificare l'escalation, ad ampliare la sua guerra e a mettere alla prova l'Occidente", ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino. "Una debole risposta oggi non farà che provocare ulteriormente la Russia, e i missili e i droni russi voleranno ancora più lontano in Europa", ha aggiunto.
Secondo l'Aeronautica militare di Kiev, la Russia ha lanciato 458 droni e missili contro l'Ucraina durante la notte. Mosca - è stato annunciato dalle forze ucraine - ha utilizzato 415 droni e 43 missili, attacchi che hanno causato almeno un morto. Almeno otto droni russi "hanno attraversato il confine ucraino per entrare nella Repubblica di Polonia", ha ancora reso noto l'esercito.
"La notte scorsa numerosi droni dalla Russia hanno violato lo spazio aereo della Polonia. Le nostre difese aeree si sono attivate con successo per difendere il territorio della Nato. Diversi alleati sono stati coinvolti al fianco della Polonia, inclusi F16 polacchi, F35 olandesi, Awaks italiani e Patriot tedeschi", ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte. "Gli alleati - ha aggiunto - sono determinati a difendere ogni centimetro del territorio" della Nato e le forze dell'Alleanza atlantica continuano a "monitorare attentamente la situazione". Che "sia stata intenzionale o meno" si è trattato di un'azione "assolutamente sconsiderata e pericolosa, ed è chiaro che non è un incidente isolato, ma - come detto - una piena valutazione è in corso". Dobbiamo investire di più nella nostra difesa, aumentare la produzione per la difesa" e "sostenere l'Ucraina, la cui sicurezza è collegata alla nostra", ha dichiarato. "Il mio messaggio a Putin è chiaro: ferma la guerra contro l'Ucraina, ferma l'escalation. La Russia sta scatenando una pericolosa guerra d'aggressione contro l'Ucraina che prende di mira di continuo civili ed infrastrutture civili", ha aggiunto Rutte.
"Perché la Russia viola lo spazio aereo polacco con i droni? Ci risiamo". Così Donald Trump in un post su Truth social, nel suo primo commento su quanto successo nella notte.
La Polonia "ha tutto il diritto di difendersi da qualsiasi attacco" sul suo territorio e "l'Ue è unita" nel supporto a Varsavia, che è "un membro dell'Ue e della Nato", dice la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, a Strasburgo a margine della plenaria.
''In Polonia abbiamo assistito alla più grave violazione dello spazio aereo europeo da parte della Russia dall'inizio della guerra e le indicazioni suggeriscono che sia stata intenzionale, non accidentale'', ha scritto su 'X' l'Alto rappresentante della politica estera della Ue Kaja Kallas dicendo di essere ''in contatto con il Segretario generale della Nato Mark Rutte. ''La Ue esprime piena solidarietà alla Polonia'', ha proseguito Kallas affermando che ''la guerra in Russia si sta intensificando, non sta finendo. Dobbiamo aumentare i costi per Mosca, rafforzare il sostegno all'Ucraina e investire nella difesa dell'Europa".
"Quanto avvenuto in Polonia è gravissimo. Faccio anch'io riferimento a quanto affermato dalla Nato", che considera "un'aggressione quel gravissimo episodio di droni giunti in Polonia". Lo ha affermato a Lubiana il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella conferenza stampa al termine dell'incontro con l'omologa slovena Natasa Pirc Musar. "Non è la prima volta che questo avviene in Paesi confinanti con la Russia", ha concluso il capo dello Stato.
"Esprimo, a nome del Governo italiano, piena solidarietà alla Polonia per la grave e inaccettabile violazione, da parte russa, dello spazio aereo polacco e dell’Alleanza Atlantica", si legge in una dichiarazione del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "L’Italia continuerà a lavorare per garantire la sicurezza europea, a partire da quella ucraina, e per il raggiungimento di una pace giusta e duratura", assicura la premier italiana. "Condanno con fermezza la violazione del territorio polacco da parte di droni russi: un fatto gravissimo e inaccettabile, che è un'offesa alla sicurezza dell’intera area euro-atlantica", le parole del ministro degli Esteri Antonio Tajani. "L’Italia esprime piena solidarietà alla Polonia, Paese amico e alleato, ribadendo il suo impegno per la difesa della sovranità e dell’integrità territoriale. Ogni provocazione va respinta con fermezza e unità da parte dell'Europa", ha aggiunto.
''Gli eventi di ieri sera sono un duro monito che la sicurezza di uno è la sicurezza di tutti'', ha scritto su 'X' il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa esprimendo ''piena solidarietà alla Polonia''. Costa ha aggiunto che ''la continua aggressione della Russia contro l'Ucraina e le incursioni sconsiderate nello spazio aereo degli Stati membri dell'Ue rappresentano una minaccia diretta alla sicurezza di tutti gli europei e alle infrastrutture critiche del nostro continente''.
"L'incursione di droni russi nello spazio aereo polacco nel corso di un attacco condotto dalla Russia contro l'Ucraina è semplicemente inaccettabile", ha scritto su X il presidente francese Emmanuel Macron. "Chiedo alla Russia di mettere fine a questa fuga in avanti. Non transigeremo sulla sicurezza degli Alleati", conclude Macron annunciando che si intratterrà "prossimamente" con il segretario generale della Nato, Mark Rutte.
Il Premier olandese dimissionario Dick Schoof ha confermato la partecipazione degli F-35 olandesi all'operazione aerea a protezione dei cieli della Pologna, denunciando una "violazione inaccettabile". "E' una cosa positiva che gli aerei da guerra olandesi abbiano potuto portare il loro sostegno. Bisogna essere chiari: la violazione dello spazio aereo polacco di ieri notte da parte dei droni russi è inaccettabile", ha affermato.
"Ho appena avuto una lunga conversazione telefonica con premier polacco, che mi ha informato dettagliatamente sugli attacchi di ieri sera. Sono d'accordo con lui sul fatto che si tratti di una minaccia molto seria per la pace in Europa, così come la sua valutazione, secondo la quale non è credibile la risposta russa, secondo cui si è trattato di una coincidenza o di una svista", ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz ai giornalisti a Berlino.