
L'attacco ha causato “danni da incendio sul ponte principale e nel magazzino sottostante”, ma non ci sono vittime
La Global Sumud Flotilla denuncia un attacco con droni contro una delle sue principali imbarcazioni ormeggiate al largo della Tunisia. Attacco che ha causato danni materiali a causa di un incendio, ma non danni alle persone.
“La Global Sumud Flotilla conferma che una delle navi principali, nota come ‘Barco Familiar’, che trasportava membri del Comitato direttivo della CSF, è stata attaccata da un drone in acque tunisine”, ha dichiarato in un breve comunicato diffuso sul suo canale Telegram, in cui ha precisato che l'imbarcazione batte “bandiera portoghese”. L'attacco ha causato “danni da incendio sul ponte principale e nel magazzino sottostante”, ma non ci sono vittime”, ha aggiunto.
Diversi video diffusi sui social media dalla Global Sumud Flotilla e da alcuni attivisti mostrano come alle 23:45 (ora locale) un ordigno abbia colpito l'imbarcazione, provocando fiamme e facendo scattare l'allarme da parte dell'equipaggio.
La Global Sumud Flotilla ha annunciato che sta indagando sull'incidente e ha assicurato che questi “atti di aggressione volti a intimidirci e a ostacolare la nostra missione non ci scoraggeranno”. “La nostra missione pacifica di rompere il blocco di Gaza e di solidarizzare con il suo popolo continua con determinazione e risolutezza”, ha affermato.
Da parte sua, la Guardia nazionale tunisina ha smentito che si tratti di un attacco con droni, definendolo una “notizia completamente infondata”. L'organismo appartenente al ministero dell'Interno tunisino ha indicato sul proprio account Facebook che le fiamme hanno avuto origine, invece, “in uno dei giubbotti di salvataggio della nave, a causa di un accendino o di un mozzicone di sigaretta”.