
“La situazione italiana dell'osteoporosi, aggiornata al 2021, è di circa 4 milioni di pazienti, di cui l’80% sono donne. Si tratta di una patologia importante, che ha un impatto clinico” e “in termini di costi, un impatto stimato intorno ai 10 miliardi” di euro l’anno. “Se non facciamo qualcosa, con l'invecchiamento della popolazione” la situazione “tenderà a peggiorare. Quindi è assolutamente necessario un atteggiamento preventivo”. Lo ha detto Maurizio Rossini, professore di Reumatologia all’università di Verona e direttore dell’unità operativa complessa di Reumatologia dell’azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, alla presentazione della campagna di informazione ‘Non romperle! Non perdere tempo e proteggi le tue ossa’,promossa da Italfarmaco con il patrocinio di Fedios, Federazione italiana osteoporosi e malattie dello scheletro.