Salute, la Q in 'Da quore a cuore' contro errori in prevenzione cardiovascolare
Parte da Milano la campagna a tappe di Novartis per correggere la gestione del rischio primario e secondario
Parte da Milano la campagna a tappe di Novartis per correggere la gestione del rischio primario e secondario
Il presidente della Società italiana per lo studio dell'aterosclerosi al lancio della campagna Da quore a cuore, 'legame causale'
Al lancio della campagna Da quore a cuore, 'monitorare i valori del sangue, non autogestirsi ma ascoltare i medici'
La presidente della Fondazione italiana per il cuore alla campagna Da quore a cuore: "Abbiamo terapie eccezionali che vanno seguite"
Riportare l’attenzione su coloro che hanno un aumentato rischio di eventi cardiaci e sull’importanza di evitare altri eventi cardiovascolari con un corretto stile di vita, l’aderenza alle terapie e il controllo dei fattori predisponenti, come elevati livelli di colesterolo Ldl, ipertensione e diabete. Sono gli obiettivi della campagna ‘Da quore a cuore’ promossa da Novartis con il patrocinio dell’Associazione italiana scompensati cardiaci (Aisc) e dalla Fondazione italiana per il cuore (Fipc). L...
“La campagna è rivolta ai pazienti che hanno già avuto eventi cardiovascolari, per aiutarli a capire qual è il rischio residuo, così da evitare che si possano ripetere eventi simili e che, quindi, il cuore smetta di battere troppo presto”. Sono le parole di Paola Coco, Medical Head di Novartis Italia, alla presentazione della campagna Novartis ‘Da quore a cuore’, patrocinata dall’Associazione italiana scompensati cardiaci (Aisc) e dalla Fondazione italiana per il cuore (Fipc), per sostenere il pr...
“Fare prevenzione secondaria significa impedire che un paziente che ha già avuto un evento cardiaco, come un infarto o un ictus, non ricada in un secondo evento. I fattori da tenere sotto controllo sono ipertensione, diabete e colesterolo Ldl. Più basso è il colesterolo cattivo, meglio è”. Lo ha detto Stefano Carugo, direttore della cardiologia del Policlinico di Milano, in occasione del lancio della campagna Novartis ‘Da quore a cuore’, realizzata con il patrocinio dell’Associazione italiana sco...
“Abbiamo un ampio ventaglio di opzioni terapeutiche eccezionali, ma se non siamo aderenti, non seguiamo le terapie e l'indicazione del nostro medico, buttiamo via non solo i soldi nostri e del Sistema sanitario nazionale, ma soprattutto anni di vita”. Così Emanuela Folco, presidente di Fondazione italiana per il cuore (Fipc), all’avvio della campagna ‘Da quore a Cuore’, promossa da Novartis con il patrocinio dell’Associazione italiana scompensati cardiaci (Aisc) e dalla Fondazione italiana per il...
“A seconda del livello di rischio è importante restare entro certi valori di colesterolo Ldl, comunemente chiamato ‘colesterolo cattivo’. Per i soggetti ad alto rischio bisogna cercare di stare alla larga da tutti i valori superiori a 70 mg/dl e, per i pazienti ad altissimo rischio, a 55 mg/dl”. Lo ha detto Alberico Catapano, presidente di Sisa, Società italiana per lo studio dell’aterosclerosi intervenendo alla campagna Novartis ‘Da Quore a Cuore’.
“Dopo l’infarto è aumentata da parte mia l’attenzione alle analisi del sangue, soprattutto ad alcuni valori che è determinante controllare per chi ha avuto problemi cardiologici come me. È importante ascoltare sempre i medici e i cardiologi perché, passata la paura, si tende a volersi autogestire”. Lo afferma Antonio Rossi, campione olimpico di canoa, partecipando alla campagna Novartis ‘Da quore a cuore’.