Sanità, Aceti (Salutequità): "Ssn sostenibile ha bisogno di riforma dinamica"
"Le risorse ci sono ma senza correttivi sarebbe come cercare di riempire un secchio bucato" - A Roma l'Equity Group Salutequità con i massimi stakeholder sanitari
"Le risorse ci sono ma senza correttivi sarebbe come cercare di riempire un secchio bucato" - A Roma l'Equity Group Salutequità con i massimi stakeholder sanitari
"E' un bene di tutti, ognuno deve fare la sua parte per salvaguardarlo, con utilizzo appropriato e consapevole"
Scopinaro: "Aumenta l'investimento in Ssn ma anche l’età media degli italiani bisognosi di assistenza"
Si è svolto a Roma l’Equity Group Sostenibilità ed Equità promosso da Salutequità, che ha visto illustri personalità del settore come rappresentanti di istituzioni, ministero della Salute, Regioni, Istituto superiore di sanità, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, centri di ricerca, imprese e aziende sanitarie discutere sulla situazione, sulle priorità e sui correttivi necessari per salvaguardare universalità, equità e sostenibilità del Servizio sanitario nazionale.
“La sostenibilità è una precondizione per garantire l’equità della sanità. Si deve lavorare sulle azioni relative all’ottimizzazione dei processi, alla massimizzazione dell’uso delle risorse, si deve lavorare in termini di uso consapevole dei servizi del sistema nazionale da parte dei cittadini e facendo delle scelte di politica sanitaria”. Sono le parole di Fabrizio D’Alba, presidente Federsanità nazionale e direttore Policlinico Umberto I di Roma, a margine dell’evento organizzato nella Capital...