Sla, esperti a Pollenzo esplorano sinergie tra scienza e arte culinaria
Università del gusto e Slow Food con Centri Nemo Aisla e SLAfood per nuova presa incarico nutrizionale
Università del gusto e Slow Food con Centri Nemo Aisla e SLAfood per nuova presa incarico nutrizionale
L'assessore: "Approccio interdisciplinare per cambio paradigma su presa in carico malattie croniche"
"Conviviamo anche con la disfagia, quindi parlare di alimentazione ci aiuta a nutrirci in modo corretto e con gusto"
"Con comitato scientifico Aisla lavoriamo per nutrire e preservare cellule nervose"
"Cercare biomarcatori per modificare precocemente storia naturale sclerosi laterale amiotrofica"
Prima edizione del convegno ‘SLA: Metabolismo e Nutrizione. Nuove frontiere nella presa in carico’, nell’incantevole scenario dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cn). L’evento, promosso dall’alleanza tra Centri Clinici NeMO, AISLA e SLAfood, sotto l’egida di Slow Food, si pone l’obiettivo di ridefinire il ruolo fondamentale di un intervento nutrizionale mirato nella presa in carico delle persone con Sla, al fine di agire concretamente sul decorso di malattia e migliorare la qual...
“In Piemonte come in tutta Italia servono centri multifunzionali che si prendano cura della persone a 360 gradi”. Sono le parole di Fulvia Massimelli, presidente nazionale Aisla, Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica partecipando alla prima edizione del convegno ‘Sla: Metabolismo e Nutrizione. Nuove frontiere nella presa in carico’, all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo).
"E’ molto importante portare maggiore visibilità sull’aspetto della nutrizione” perché “noi malati di Sla, sclerosi laterale amiotrofica con disfagia possiamo avere maggiori possibilità di alimentarci in modo corretto, e anche con gusto”. Così Davide Rafanelli presidente di SLAfood e consigliere nazionale Aisla, Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica Intervenendo alla prima edizione del convegno dedicato al tema della nutrizione in pazienti con Sla all’Università di Scienze Gastron...
“Come clinici e scienziati stiamo facendo un grande lavoro. Abbiamo capito che è necessario aiutare le cellulare nervose per superare i problemi di nutrizione legati alla malattia”. Lo ha detto Giorgio Calabrese, nutrizionista ed esperto della Commissione medico-scientifica di Aisla, Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, al convegno ‘Sla:!Metabolismo e Nutrizione. Nuove frontiere nella presa in carico’, all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo )
“Il progetto SLAfood nasce perché quando si ha la Sla, sclerosi laterale amiotrofica, e” si soffre di è disfagia, “nutrirsi non sia per sopravvivere, ma per 'vivere sopra', che è un concetto più alto”. Così Roberto Carcangiu presidente di Apci chef e vicepresidente SLAfood, al primo convegno ‘Sla: Metabolismo e Nutrizione. Nuove frontiere nella presa in carico’, all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo).
“La scienza ci ha insegnato che la nutrizione è parte integrante della malattia, pertanto diventa un obiettivo di cura. La presa in carico dev’essere precoce, tutti i soggetti coinvolti devono collaborare per poter agire d’anticipo nei confronto della Sla, sclerosi laterale amiotrofica”. Lo ha detto Federica Cerri, neurologa, referente Area Sla del Centro Nemo di Milano e coordinatore scientifico del Convegno ‘Sla: Metabolismo e Nutrizione. Nuove frontiere nella presa in carico’, all’Università d...
“Stiamo lavorando a stretto contatto con l'Authority nazionale per l'intelligenza artificiale, che avrà proprio sede a Torino, per la presa in carico delle cronicità con il sostegno dell'intelligenza artificiale”. Lo ha detto l’assessore alla sanità della Regione Piemonte Federico Riboldi intervenendo al primo convegno ‘Sla: Metabolismo e Nutrizione. Nuove frontiere nella presa in carico’, all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo).