Tumori, esperti: "Terapia cancro seno Brca in stadio precoce cambia pratica clinica"
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Olaparib in malattia iniziale riduce del 42% rischio recidiva e migliora sopravvivenza globale
Olaparib in malattia iniziale riduce del 42% rischio recidiva e migliora sopravvivenza globale
"Il test è utile a impostare strategie per ridurre rischio di varie neoplasie"
Su studio Olympia: "Olaparib riduce del 48% il rischio di recidiva"
Si è svolta a Milano una conferenza stampa in cui si sono approfondite le nuove prospettive aperte dall’approvazione di AIFA nel trattamento del tumore al seno in stadio precoce, in particolare in presenza di mutazione dei geni BRCA, grazie a una terapia mirata, olaparib, che riduce del 42% il rischio di recidiva.
“Olaparib è sicuramente un farmaco che cambia la storia naturale di queste malattie ponendoci di fronte alla possibilità di aumentare notevolmente i tassi di guarigione”. Lo ha detto Michelino De Laurentiis, direttore del Dipartimento di Oncologia Senologica e Toraco-Polmonare, Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione ‘G. Pascale’ di Napoli, a margine della conferenza stampa in cui si è parlato della nuova era nel trattamento delle forme ereditarie del tumore della mammella, in particolare in p...