
Nella dimora storica della discendente di Papa Leone XIII, ripristinate negli arredi 'le stelle' dello stemma della famiglia Pecci. Il salotto della contessa Mimì sarà trasformato in un 'dialogo' aperto tra le arti. Il 25 maggio apertura di un percorso espositivo per ricostruire la storia, la memoria, la magia del luogo
Rinasce a Roma, a Palazzo Pecci Blunt, il Teatro della Cometa, storico salotto della contessa Mimì, discendente di papa Leone XIII, che inaugura ufficialmente il 25 maggio. Un progetto di ristrutturazione avviato, dopo l'acquisto dello spazio romano di fronte al Campidoglio dalla stilista Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa della maison Dior, e terminato dopo cinque anni di lavori. "I lavori di ristrutturazione, in uno spazio di 500 metri quadrati, su tre piani, sono partiti dal progetto originale e dai bozzetti del teatro, già spazio scenico privato a partire dal '38, con la contessa Mimì che ospitava artisti e soprattutto musicisti per i suoi concerti da camera", racconta Maria Grazia Chiuri accanto alla figlia Rebecca Regini, che sarà alla guida del Comitato Scientifico del Teatro, durante una visita privata aperta ad alcuni giornalisti. "Stiamo stati attenti a ogni dettaglio - ricorda Rebecca Regini - Abbiamo voluto ripristinare, per esempio, i lampadari a cometa, le 'stelle' che ricordano nei particolari degli arredi lo stemma della famiglia Pecci".
Un teatro all'italiana, che ospiterà 'dialoghi' tra le diverse arti, teatro, musica, danza, volti alla valorizzazione di una pluralità di codici espressivi, ma anche eventi e serate private con una scenografia naturale unica (le finestre del palco si aprono sui tetti della Capitale), un omaggio alla 'passione' della contessa Pecci Blunt per l'arte e la cultura da parte di una grande stilista che ha saputo coinvolgere nelle sue creazioni e nelle sue sfilate, anche come motivi ispiratori, artiste del calibro di Madhvi e Manu Parekh, Judy Chicago, Tomaso Binga, Mariella Bettineschi, Linda Nochlin, Niki de Saint Phalle, Claire Fontaine, Brigitte Niedermair, Sarah Moon, Bettina Rheims, Lean Lui, Maya Goded, Julia Hetta e Janette Beckman, Pietro Ruffo, Sharon Eyal. Quasi uno specchio esistenziale per Maria Grazia Chiuri, un controcanto alla sua fervente, colta e curiosa creatività.
Il 25 maggio, dunque, apertura della 'Cometa' con un percorso espositivo, visitabile fino al 25 luglio, che invita lo spettatore ad esplorare la rinnovata identità dello spazio romano attraverso un evento che lega passato e presente, archivi e linguaggi performativi, anche attraverso una serie di 'tableaux vivants', affidati al regista Lorenzo Salveti, che evocheranno l'atmosfera multidisciplinare e visionaria della 'signora' che ha abitato i saloni e lo spazio della storica dimora, Anna Laetitia Pecci Blunt. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che oggi ha visitato la Cometa accanto all'assessore capitolino al Turismo, Sport, Moda e Grandi Eventi Alessandro Onorato, sottolinea di "essere felicissimo di questa inaugurazione, di un teatro che ha una storia particolare, legata a papa Leone XIII, quasi un segno divino, un regalo alla città di fronte al Campidoglio - scherza- Uno spazio che ricorda la vita culturale della Roma nel '58 con una vocazione multidisciplinare, innovativa e sperimentale, di fronte al Campidoglio".
"Un investimento economico e d'amore, il nuovo Teatro della Cometa", sottolinea Alessandro Onorato. Il percorso espositivo si snoda nel ricordo di serate indimenticabili. In 'mostra' album di foto, programmi di sala, ritagli di giornali, immagini dei balli come il celebre 'Bal Blanc' immortalato nel 1930 sulle pagine di 'Vogue' nell'agosto dello stesso anno, con gli scatti di Man Ray. E poi le personalità eccellenti che hanno abitato Palazzo Pecci Blunt, Cocteau, Dalì, Cagli, Moravia accanto a Palma Bucarelli, direttrice della Galleria Nazionale d'Arte Moderna. Tra gli artisti coinvolti nell'inedito 'percorso' anche il compositore Paolo Buonvino e l'orchestra Roma Sinfonietta diretta da Luigi Lanzillotta, lo 'scenografo' Pietro Ruffo, Maria Luisa Frisa e la storica sartoria Tirelli. Intanto Maria Grazia Chiuri con la maison Dior ritornerà a Roma, il 27 maggio, a Villa Albani Torlonia, per la sfilata dedicata alla Cruise 2026 a Villa Albani Torlonia.