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Gasperini nuovo allenatore della Roma, è ufficiale

L'annuncio del club capitolino

Gian Piero Gasperini (Fotogramma/Ipa)
Gian Piero Gasperini (Fotogramma/Ipa)
06 giugno 2025 | 17.04
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Gian Piero Gasperini è il nuovo allenatore della Roma. Il club giallorosso annuncia l'ingaggio del tecnico piemontese, reduce dalla lunga avventura sulla panchina dell'Atalanta. Gasperini raccoglie il testimone lasciato da Claudio Ranieri, che dopo aver chiuso la carriera da allenatore con la conclusione della stagione 2024-2025 assume un ruolo dirigenziale nella Roma. "La carriera di Gasperini è stata finora caratterizzata da tattiche innovative, cultura del lavoro e una straordinaria capacità di valorizzare i giocatori" scrive il club giallorosso sul suo sito. La proprietà e Claudio Ranieri sono convinti che Gasperini sia l'uomo giusto per questo incarico".

"Ho scelto la Roma perché è una grande sfida. Io ho bisogno di avere una sfida importante, di venire in un ambiente con grande passione. Questo mi ha dato un grande entusiasmo, la possibilità che mi hanno dato Ranieri, la società, la proprietà. Una grande adrenalina di cui avevo bisogno per fare qualcosa di buono", dice Gasperini nella prima intervista rilasciata da giallorosso ai canali ufficiali del club. "Le prime impressioni sono indubbiamente molto positive. Sono venuto oggi per la prima volta a Trigoria, non conoscevo questo centro che è meraviglioso, funzionale, il meglio per chi vuole lavorare in queste situazioni".

"Sento adrenalina perché la Roma ha una grande passione dietro, che vuole raggiungere dei grandi traguardi. Secondo me - continua Gasperini - ci sono tutte le condizioni perché c’è una proprietà molto forte, che ha voglia di far crescere la Roma, di portarla a livelli alti. C’è una persona come Ranieri, che da solo insomma è già una garanzia per la piazza, per i tifosi. C’è un direttore sportivo molto giovane, ma con dietro una capacità di lavoro, anche di scouting, che ho avuto modo di constatare, con grande entusiasmo anche loro, molto preparati. Credo che ci siano le condizioni migliori per fare un buon lavoro come dicevo prima”. Il tipo di giocatore che vuole alla Roma? "Deve giocare bene… (ride, ndr). Sarebbe facile dirlo così, ma non credo che ci siano tanti segreti. Il mio modo di giocare rispecchia quelle che sono le mie caratteristiche. Le mie squadre - sottolinea l'ex tecnico dell'Atalanta - hanno sempre giocato in un certo modo, con intensità, aggressività, ma non solo, siamo sempre stati una squadra che ha fatto molti gol, che ha sempre pensato a fare un gol in più dell’avversario che prenderne qualcuno in meno anche se negli ultimi anni abbiamo migliorato molto la fase difensiva. Dunque, le caratteristiche dopo tanti anni che sono in Serie A si conoscono, vorrei metterle in pratica anche a Roma" ha sottolineato il tecnico torinese.

Un pensiero per i tifosi della Roma? "Loro li ho visti sempre come un esempio di grande entusiasmo, è uno stadio sempre pieno. La prima cosa che si dovrà fare, da parte mia e della squadra, riuscire a portarli dalla propria parte. E lo si potrà fare attraverso delle prestazioni convincenti, dove la gente si identifica nella propria squadra, al di là del risultato. Riuscire a giocare delle buone gare, con la gente soddisfatta di vedere la propria squadra giocare in quel modo, poi il risultato è quello che fa tutto”.

Poi il tecnico sottolinea l'importanza dell'ambiente romanista: "Quando venivo a giocare a Roma, anche precedentemente da giocatore, poi con il Genoa, con l’Atalanta, ho sempre trovato una squadra che giocava con qualità, in un ambiente che spingeva molto. Magari in questi ultimi anni ha avuto un po’ di calo, ma l’arrivo di Ranieri ha ridato una forza di nuovo e anche dei risultati importanti. Roma, nonostante gli ultimi anni non siano stati all’altezza delle aspettative, rimane un ambiente che se riesci a fare calcio e riesci a dare anche un buon modo di giocare, oltre al risultato, credo che possa aiutare molto", sottolinea Gasperini, 886 panchine in carriera.

Giannini: "Spero che Gasperini abbia il tempo per lavorare, sono fiducioso"

"Sono contento e fiducioso per l'arrivo di Gasperini alla Roma perché non ci sono lati negativi, sono anni che sta facendo bene e ha sempre fatto grandi cose, da inizio carriera con la primavera della Juventus all'Atalanta. La speranza è che abbia il tempo per poter allenare e costruire bene la squadra, anche considerando i possibili elementi che prenderà" dice all'Adnkronos l'ex capitano della Roma per 9 stagioni Giuseppe Giannini. "Non so se pensa a qualche cambio nella rosa ma credo che a metà campo e soprattutto in attacco serva un ricambio, lui ha giocato con squadre che avevano caratteristiche un po' diverse da quelle attuali della rosa. Per esempio credo che cercherà un'alternativa leggermente più veloce di Dybala e Soulé e penso voglia esterni veloci e rapidi, che sappiano essere incisivi". "Dalle parole di Ranieri nei mesi scorsi si è capito che la Roma non possa fare molto sul mercato quindi inizialmente credo che Gasperini lavorerà soprattutto sui singoli presenti in rosa e questo mi incuriosisce molto", ha detto 'il Principe', 437 presenze e 75 reti con il club capitolino.

Amelia: "Spero che Gasperini punti sui giovani e pensi solo a lavorare"

"I prossimi mercati della Roma sono bloccati quindi non si può fare una rivoluzione della rosa quindi mi auguro che possa essere inserito qualche ragazzo giovane che la Roma ha di proprietà e che con Gasperini possano crescere. Sarebbe carino ripetere quel che ha dovuto fare il Barcellona che, anni fa, con il mercato ha bloccato ha puntato su 6/7 giovanissimi che sono diventati le colonne dell'attuale squadra" dice all'Adnkronos il romano campione del mondo 2006 Marco Amelia. "I ragazzi della rosa hanno dimostrato alla fine di poter fare bene con la guida di Ranieri quindi non vedo perché non possano ripetersi con Gasperini. Sottolineerei come ci possano essere giocatori come Pellegrini e Cristante che potrebbero essere rivitalizzati da un tecnico bravo e offensivo come Gasperini". Cambiamenti nel reparto offensivo? "Secondo me può lavorare con quelli che ci sono, senza dimenticare Abraham che torna dal Milan quindi bisogna vedere. Io non dimenticherei i ragazzi della primavera o quelli che sono andati in prestito quest'anno".

Poi un consiglio all'ex tecnico di Genoa e Atalanta: "A Roma abbiamo bruciato tutti gli allenatori, inutile dargli consigli: mi auguro che 'Gasp' riesca a fare a Roma quel che ha fatto a Genova e Bergamo e per farlo deve lasciar perdere le tante voci che parlano e commentano nell'ambiente romano e romanista ma pensare solo a lavorare. Lui - continua l'ex portiere - ha le spalle larghe data la sua esperienza e non preoccuparsi delle critiche perché a Roma sono stati criticati tutti, anche allenatori che hanno appena vinto la Champions League. Spero gli venga data fiducia dato che il contratto dura 3 anni quindi c'è la voglia di creare un progetto con lui", conclude Amelia.

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