Il numero 1 del mondo batte Shelton in 3 set. Il serbo supera Cobolli in 4 set
Jannik Sinner in semifinale a Wimbledon contro Novak Djokovic. Oggi l'azzurro numero 1 del mondo nei quarti di finale batte lo statunitense Ben Shelton, testa di serie numero 10, per 7-6 (7-2), 6-4, 6-4. Sinner approda in semifinale nello Slam londinese e affronterà Novak Djokovic. Il serbo, testa di serie numero 6, nei quarti batte l'azzurro Flavio Cobolli per 6-7 (6-8), 6-2, 7-5, 6-4 in 3h10'.
L'altoatesino, con il gomito protetto da una fasciatura e da un manicotto, offre una prestazione eccellente sul Campo numero 1: 33 vincenti e solo 17 errori gratuiti, meno della metà rispetto ai 39 commessi da Shelton. L'azzurro non cede mai il servizio, annulla le uniche 2 palle break concesse. Domina il tie-break del primo set e accelera nei momenti cruciali del secondo e del terzo parziale chiudendo la pratica dopo 2h19', con la sesta vittoria in 7 confronti diretti contro Shelton, sconfitto negli ulltimi 6 confronti diretti.
"Nei match c'è tensione, ma devo dire che il gomito è migliorato molto: ieri mi sono allenato poco, non voglio prendere scuse. L'atmosfera mi ha aiutato molto, sono riuscito a giocare il mio tennis", dice Sinner. "Sapevo che sarebbe stato un match complicato e sono molto contento della prestazione. Ieri ho giocato 20 minuti senza servire e senza colpire al 100%. Oggi avevo buone sensazioni nel riscaldamento ma già ieri mi sentivo in grado di giocare", dice. Ora la sfida con Djokovic: "Ci conosciamo bene, abbiamo giocato spesso. Sappiamo cosa funziona e cosa non va. Non l'ho mai battuto a Wimbledon, sarà una sfida durissima".
Nell'altro match di giornata, partita incredibile tra Flavio Cobolli e Novak Djokovic. L'azzurro parte bene e strappa il primo set al tie-break (7-5). Poi, Nole stravince il secondo set 6-2 in 26 minuti e rimette il match in parità. L'equilibrio dura sostanzialmente fino alla fine: la classe del serbo, arrivato a Wimbledon in gran forma, si scontra con il cuore di Flavio, che combatte come un leone su ogni punto. La grinta, però, non basta. La spunta Djokovic al terzo match point, dopo i primi due annullati da Cobolli. "Grande battaglia - le parole di Nole a fine match - complimenti a Flavio. Lo vedremo molto più spesso giocare questi match nel futuro. La caduta alla fine? Ora tocca al mio fisioterapista rimettermi in piedi". Nel penultimo atto dello Slam inglese, che per lui sarà la quattordicesima semifinale qui a Londra (record), se la vedrà con Sinner.
La semifinale è in programma venerdì.
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