Daniele Cassioli, campione paralimpico di sci nautico, fuoriclasse azzurro, 22 medaglie d'oro ai Mondiali e 25 ori agli Europei, pubblica il suo primo libro: " Il Vento Contro". Un romanzo, edito da De Agostini, che trae grande ispirazione dalla vita di Daniele e da tutte le esperienze accadute a un ragazzo nato senza la vista. "Il primo amico sono proprie le nostre debolezze - dice Daniele, ospite di Adnkronos Tv - non avendo avversari ma amici". "E' bene - sottolinea - conoscere le nostre debolezze imparando a volersi bene. Ironeggiare su noi stessi e su quello che siamo può aiutarci ad andare avanti. Ai genitori dei bambini piccoli che non vedono l'invito è quello di lasciare liberi i propri figli, di sbagliare, di cadere e di rialzarsi. L'unico modo per crescere è fare esperienze, vivere il mondo veramente". "Alle volte - conclude Daniele - la cecità ma anche la timidezza, non ci fa aprire la porta di casa, invece, apriamo le porte di casa perché fuori c'è un mondo che può far paura, ma allo steso tempo ci farà crescere".