Ieri la morte dell'uomo di 87 anni, investito tra via Fratelli Bronzetti e via Melloni. Il conducente era andato a lavorare dopo l'investimento
E' stato accompagnato nel carcere di San Vittore il 29enne egiziano, sottoposto dalla Polizia locale di Milano a fermo d'indiziato di delitto per omicidio stradale e omissione di soccorso dell'anziano di 87 anni travolto ieri mentre attraversava sulle strisce pedonali l'incrocio tra via Fratelli Bronzetti e via Melloni. La vittima è stata trascinata una decina di metri, prima che il furgone si fermasse. Il conducente, a quanto hanno riferito i testimoni, è sceso dal mezzo e, dopo essersi reso conto di quanto accaduto, è risalito a bordo e ripartito.
Le persone che hanno assistito alla scena, almeno 4-5, hanno fatto in tempo a segnare la targa del furgone a noleggio e a comunicarla alla polizia locale. Mentre gli agenti risalivano all'uomo che lo aveva affittato, un 29enne egiziano, regolare in Italia e titolare di una ditta individuale di pulizie, lui aveva già fatto perdere le sue tracce. Ripartito da via Fratelli Bronzetti, ha raggiunto via Crema, in zona Porta Romana, a pochi chilometri di distanza, ha abbandonato il veicolo ed è andato a lavorare in zona. Terminata l'attività di pulizia, poche ore dopo, ha spento il telefono e si è reso irreperibile.