Continua anche nell'Isola l'impegno della Croce Rossa Italiana per le persone in fuga dai talebani. Corsaro: "Crisi umanitaria senza precedenti. Noi sempre accanto a vulnerabili"
Anche il Comitato siciliano della Croce Rossa si mobilita per i profughi afghani. Da giorni la Croce Rossa Italiana è impegnata a Fiumicino, al Centro Emergenze di Avezzano e in tutta Italia nell'assistenza alle persone in fuga dai talebani e in transito nelle basi aeree americane, prestando supporto alla consorella American Red Cross. Ieri pomeriggio un team della Croce Rossa Sicilia, con il coordinamento della Sala Operativa Regionale, ha raggiunto la base americana di Sigonella. Duemila i kit consegnati: asciugamani, prodotti per l'igiene personale, latte per i bambini e decine di pedane di acqua. Beni di prima necessità per rispondere alle esigenze degli sfollati temporaneamente ospitati nelle strutture allestite nella base siciliana.
"La Croce Rossa Italiana sin dai primi arrivi sta assistendo in tutta Italia migliaia di profughi afghani - dice all'Adnkronos il presidente della CRI Sicilia, Luigi Corsaro -. Se necessario siamo pronti a ulteriori forniture. La CRI da sempre è vicina alle persone più vulnerabili. Oggi siamo davanti a una crisi umanitaria di enormi proporzioni e i cui scenari sono ancora difficilmente immaginabili in tutta la loro tragicità. Davanti a questa emergenza serve l'impegno di ciascuno di noi a difesa di quanti scappano da guerre, carestie e persecuzioni. Ringrazio i volontari e i dipendenti della Croce Rossa siciliana che ancora una volta hanno dimostrato nei fatti il volto dell'Italia accogliente".