Parolin: "Non smettete di fare progetti e di condividere cene e film anche se attraverso uno schermo. Le tecnologie permettono di salvaguardare la relazione dal disagio"
Non smettere di programmare insieme nonostante la distanza. E' il consiglio di Laura Parolin, vice presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi, per affrontare i rapporti a distanza con partener o figli alla luce dell'emergenza coronavirus.
"Mantenere i contatti attraverso i mezzi di comunicazione tecnologici (chiamate, videochiamate, sms) permette di salvaguardare la relazione dal disagio provocato da questa situazione. Sicuramente la distanza fisica e l’impossibilità di relazionarsi interamente con una persona cara - sottolinea all'Adnkronos Parolin - possono generare difficoltà e sofferenza, ma è importante pensare che la situazione è temporanea e che il tempo perso potrà essere recuperato e apprezzato ulteriormente. Riteniamo sia importante mantenere abitudini come per esempio cenare insieme anche se attraverso lo schermo, guardare insieme lo stesso film e commentarlo".
E ancora "scriversi delle lettere (e-mail), fare sport in casa ma in videochiamata cercando, insomma, di declinare con i supporti tecnologici più aspetti possibili della famiglia e della coppia. Non smettere di programmare insieme: un progetto di convivenza, un viaggio, la visita ad un museo ecc. ecc. il futuro è e rimane davanti a noi", conclude.