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Vaticano, Becciu presiede la messa per il patrono a Ozieri

Vaticano, Becciu presiede la messa per il patrono a Ozieri
13 novembre 2021 | 14.01
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Il cardinale Angelo Becciu, ‘licenziato’ dal Papa in relazione all’inchiesta sulla compravendita del Palazzo londinese di Sloane Avenue, stamani ha vestito i paramenti di porporato e ha celebrato messa nella Basilica di Bisarcio a Ozieri, per il patrono della Sardegna Sant’Antioco insieme a monsignor Corrado Melis, vescovo del paese in provincia di Sassari.

Il cardinale, circondato dall’affetto del vescovo Melis e dei presuli sardi che non gli hanno mai fatto mancare il loro sostegno nell’ambito dell’inchiesta vaticana che lo vede tra gli imputati insieme ad altre nove persone, ha presieduto nella Basilica la celebrazione solenne in occasione del Patrono. Presenti alla cerimonia religiosa anche le autorità civili. Nell’omelia, il cardinale Becciu non ha fatto alcun riferimento a quello che sta vivendo a livello  giudiziario ma, a quanto riferiscono all’Adnkronos, ha  evidenziato la necessità di tenere viva la fede come "dono prezioso che anima la nostra vita". Nel dettaglio, il cardinale ha evidenziato che "senza la fede la nostra vita è vuota, senza positiva prospettiva, e di noi si impossessa la paura e il nulla". Il vescovo di Ozieri, Melis,  ha poi nuovamente assicurato al porporato la "costante preghiera e l'affetto immutato". Anche il cardinale ha auspicato per tutti la protezione del santo patrono della diocesi.

E mercoledì si torna in Aula per la quarta udienza davanti al Tribunale Vaticano che, nel corso della scorsa udienza sullo scandalo finanziario legato alla compravendita del Palazzo londinese, ha intimato al Promotore di giustizia di depositare tutti gli atti, inclusa la ‘prova regina’ con il video interrogatorio a mons. Alberto Perlasca, per garantire un giusto processo. Nei giorni scorsi, i difensori dei dieci imputati, compatti, hanno lamentato un deposito "parziale" degli atti. Le carte non depositate, si è appreso dalla Procura, riguarderebbero aspetti non attinenti al processo in corso. Il Tribunale presieduto da Pignatone ha poi chiesto di chiarire la posizione di Perlasca, il ‘pentito’ da cui è scaturito il processo. Mercoledì si riparte con la quarta udienza.

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