L'immunologa dell'università di Padova: "Ho ricevuto segnalazioni di reinfezioni in personale sanitario a distanza di 3-6 mesi dalla prima, quindi, va fatta una seria valutazione del rischio prima di scegliere questa strada"
"E' pericoloso vaccinare chi ha avuto l'infezione Covid-19 ed è guarito? No", assicura l'immunologa dell'università di Padova Antonella Viola, che su Facebook dedica un post a uno dei temi più caldi di queste ore, sul quale anche gli esperti si stanno dividendo. "Non c'è rischio per chi ha superato l'infezione nel ricevere il vaccino e quindi non serve fare un sierologico prima della vaccinazione", sostiene la scienziata. "Se poi sia prioritario" vaccinare i guariti, precisa, "di questo si può discutere: con la lentezza con cui arrivano le dosi, e il temporaneo taglio del 29% annunciato ieri da Pfizer, si potrebbe escludere - propone - chi ha avuto la malattia negli ultimi 2-3 mesi".
"In questi giorni, però - avverte Viola - ho ricevuto segnalazioni di reinfezioni in personale sanitario a distanza di 3-6 mesi dalla prima, quindi va fatta una seria valutazione del rischio prima di scegliere questa strada. Ricordo invece che chi è stato trattato con il plasma deve attendere 90 giorni prima di ricevere la vaccinazione".