Un'unica cornice, il parco botanico della Fondazione Radicepura, per quattordici giardini realizzati con le piante più originali tra tropicali, grasse, aromatiche, alberi mediterranei e agrumi; di questi giardini, quattro saranno firmati da garden designer di fama internazionale e sei, più piccoli, realizzati da giovani paesaggisti selezionati tramite un bando internazionale.
Dal 21 aprile al 21 ottobre si svolgerà a Giarre, in Sicilia, la prima edizione del Garden Festival del Mediterraneo, promosso dalla Fondazione Radicepura, appuntamento internazionale dedicato al garden design e all’architettura del paesaggio del Mediterraneo.
Alla call rivolta ai giovani paesaggisti, che si è chiusa l’8 gennaio, sono pervenute oltre 200 domande da 10 Paesi diversi. La giuria ha selezionato i sei partecipanti provenienti da Università degli Studi di Bologna, Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Barcelona, Agence de Paysage Andueza Agor, Istanbul Technical University e Mustafa Kemal University, a cui si aggiunge un professionista freelance (Uruguay/Francia).
Cuore del festival sarà la celebrazione del giardino, non solo nella sua valenza estetico-culturale ma anche per il suo ruolo di luogo ideale per fermare lo sguardo sulle bellezze, in questo caso, della Regione siciliana: attraverso la personale interpretazione dell’Esperienza Mediterranea - tema della prima edizione del Radicepura Garden Festival - di quattro grandi paesaggisti e di sei giovani designer si vuole dunque creare un evento – spazio capace di agglutinare arte, cultura enogastronomica e tutela dell’ambiente, come elementi costitutivi di un territorio straordinario.
Tra i giardini da scoprire, il giardino-specchiante; l’anamorfosi, istallazione artistico-botanica realizzata da François Abelanet con Michel Péna per la mostra Jardins d'Orient, che arriva a Giarre grazie all’Institut du monde arabe di Parigi; il Giardino Italia in collaborazione con l’Università degli Studi e l’Orto Botanico di Padova; l’Orto didattico.
Il parco botanico di Radicepura ospiterà, inoltre, opere e allestimenti site specific e una mostra fotografica legata al mondo della botanica, ma anche incontri e workshop.