Sono svanite le speranze di trovare sopravvissuti tra gli oltre cento migranti dispersi dopo un naufragio al largo di al-Khoms, a est di Tripoli in Libia. Lo ha ammesso alla Dpa un comandante della Guardia Costiera libica, Nasr al-Qamoudi, spiegando che il maltempo ha reso difficili i soccorsi e hanno fatto ''perdere la speranza'' di trovare sopravvissuti.
Ieri la Guardia Costiera libica era riuscita a trarre in salvo 17 donne. I sopravvissuti si sono aggrappati al relitto dell'imbarcazione fino a quando sono giunti i soccorsi. La Marina libica ha stimato su Facebook che a causa del naufragio risultano dispersi tra i 90 e i 100 migranti.
"In circostanze normali troviamo in acqua tracce di sopravvissuti o cadaveri. Ma a causa del mare mosso non abbiamo trovato nulla, nemmeno un pezzo di vestito. Per questo, abbiamo perso la speranza di poter ritrovare qualcuno'', ha spiegato Al-Qamoudi.
Il comandante della Guardia Costiera libica ha detto che probabilmente la maggior parte dei corpi verrà portata a riva dalle correnti, ma non si sa quando.