Nato: "Ucraina nostra prima linea di difesa, cruciale sostenerla"

Rutte: "Iniziativa Ue per muro anti-droni tempestiva e necessaria".Mosca: "Idea di politica militarista". Raid russo su Sumy: uccisa famiglia di 4 persone, 2 erano bambini

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30 settembre 2025 | 07.28
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L'Ucraina "è la nostra prima linea di difesa" e aiutare gli ucraini contribuisce alla "nostra sicurezza collettiva", dunque è "cruciale" continuare a sostenere Kiev. Lo ribadisce il segretario generale della Nato Mark Rutte durante una conferenza stampa congiunta con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, prima di partecipare a una riunione con il Collegio dei commissari Ue in materia di difesa e sicurezza.

L'iniziativa dell'Unione europea per costruire un "muro anti-droni" è "tempestiva e necessaria, perché non possiamo spendere milioni di euro o dollari in missili per abbattere droni che costano solo un paio di migliaia di dollari", afferma poi Rutte, che fa riferimento alle recenti incursioni di velivoli russi in Polonia ed Estonia: "Stiamo ancora valutando se fossero intenzionali o no, ma anche se non lo fossero, è sconsiderato ed è inaccettabile. Quindi dobbiamo proteggere i nostri cieli", aggiunge.

Per Ursula von der Leyen, "siamo in un momento in cui un'azione decisiva" da parte dell'Ue "può portare a una svolta" nel conflitto tra Russia e Ucraina. La leader dell'esecutivo Ue ricorda che nei 3 anni e 7 mesi intercorsi dall'invasione russa del 2022 Kiev ha continuato a resistere "cedendo praticamente nessun territorio quest'anno", a fronte di 250.000 morti russi e la pressione economica sempre più intensa su Mosca, con i tassi di interesse al 17% e l'inflazione "ben sopra il 10%".

Mosca critica muro anti-droni Ue: "Idea di politica militarista"

"Costruire muri è sempre una cosa negativa, come dimostra la storia", ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando il piano della Commissione europea di costruire un muro anti-droni per proteggere il fianco orientale e contenere eventuali minacce provenienti dalla Russia. "E' piuttosto triste che la politica militarista e conflittuale dell'Ucraina possa ora potenzialmente concretizzarsi nella costruzione di nuovi muri di separazione", ha affermato Peskov,

Il muro anti-droni fa parte della 'Defense Preparedness Roadmap 2030', un documento diffuso dall'esecutivo europeo tra gli Stati membri, in vista del vertice informale dei leader di mercoledì a Copenaghen, per fortificare il confine orientale dell'Ue via terra, mare e aria.

Zelensky: "Al via in Danimarca la missione anti-droni"

E' iniziato il dispiegamento, da parte dell'Ucraina, di una missione anti drone in Danimarca, un vero e proprio test per lo sviluppo futuro di uno 'scudo' per contrastare le minacce della Russia e di altri attori sull'Europa, ha reso noto il Presidente dell'Ucraina, Volodymir Zelensky in vista dei due vertici europei in programma a Copenaghen. "Un nostro gruppo di specialisti ha iniziato a essere dispiegato in Danimarca per condividere l'esperienza dell'Ucraina nel contrasto di droni. I nostri ragazzi sono arrivati per partecipare a una esercitazione congiunta con i partner, che potrebbe diventare il fondamento di un nuovo sistema per contrastare i russi e altri droni", ha spiegato Zelensky in un post su X.

"L'esperienza dell'Ucraina è la più rilevante oggi in Europa ed è precisamente la nostra expertise, i nostri specialisti e le nostre tecnologie che possono diventare un elemento chiave del Muro anti droni europeo futuro, un progetto su larga scala che garantirà la sicurezza nei cieli". "Il comandante delle forze ucraine mi ha oggi riportato i primi aggiornamenti dalla Danimarca. Ho dato istruzioni, a lui, al ministero della Difesa e al segretario del Consiglio di sicurezza di lavorare rapidamente con i partner europei che sono davvero in grado di dispiegare un sistema per contrastare i droni. Il risultato della missione in Danimarca modellerà il quadro della cooperazione con altri Paesi", ha concluso Zelensky.

Vittime nei raid russi

Una famiglia di quattro persone, madre, padre e i loro due bambini, è rimasta uccisa in un raid di un drone russo nella regione di Sumy, nel nordest dell'Ucraina. Lo ha reso noto il responsabile dell'amministrazione militare regionale, Oleg Grygorov, secondo cui i russi hanno colpito un edificio residenziale nel villaggio di Chernechchyna. "I soccorritori hanno trovato sotto le macerie i corpi delle quattro vittime, i genitori e i loro bambini di 4 e 6 anni", ha scritto Grygorov su Telegram, parlando di "una terribile e irreparabile perdita per l'intera comunità".

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