"La vita politica di oggi è soltanto prassi senza un sotteso pensiero politico che ne determini le linee essenziali. Aldo Moro, come statisti quali Cavour, Giolitti, De Gasperi, ha invece saputo coniugare pensiero e azione con un’opera tenace, attenta, prudente facendosi carico delle difficoltà di governare e guidare un paese reale, fatto di uomini e donne concreti, assumendosi di volta in volta le proprie responsabilità mentre altri, ieri come oggi, discettavano e discettano di politica in conventicole autoreferenziali all’insegna di irrealizzabili utopie". Lo afferma il vice segretario politico della Democrazia Cristiana in Sicilia, Andrea Saraniti che ricorda "la scomparsa di Aldo Moro ed anche la morte dei cinque uomini della scorta".
Saraniti sottolinea infine la figura di Aldo Moro "come il tessitore tenace e accorto di una nuova fase della vita politica e storica del Paese interrotta dalla strage di Via Fani e dal suo barbaro assassinio".
