Il soprano sulla scelta del Comune di Modena di non organizzare nulla per anniversario morte: "La moglie è in gamba, organizzi serata tipo 'Pavarotti & Friends', io ci andrei di corsa"
Katia Ricciarelli contro la decisione del Comune di Modena che per la prima volta, a 17 anni dalla scomparsa di Luciano Pavarotti, ha deciso di non organizzare nessun evento per il 6 settembre, giorno della scomparsa del grande tenore. Una scelta che il soprano, parlando con l'Adnkronos, non condivide trovandola ''scorretta". Pavarotti "è stata una persona che ha segnato la storia, la moglie (Nicoletta Mantovani, ndr) è una donna molto in gamba e attiva e se fossi in lei organizzerei un evento tipo 'Pavarotti & Friends', non ha bisogno del Comune di Modena - In molti casi purtroppo - continua Ricciarelli rammaricata - dopo la morte di una persona si tende a dimenticarla. Pavarotti merita una serata in suo onore, ci andrebbero tutte le persone che hanno cantato con lui e sono moltissime. Io parteciperei di corsa. La moglie potrebbe tranquillamente organizzare una serata-evento per donare tutto il ricavato in beneficenza. Sono sicura che il pubblico accorrerebbe numeroso'', conclude.
(di Alisa Toaff)