
Il Consiglio dei ministri riunitosi a Palazzo Chigi lunedì 14 luglio, ha preso una serie di decisioni, tra cui l’approvazione, in esame preliminare, di due decreti legislativi di attuazione della legge di delega al Governo per la riforma fiscale. Il primo decreto introduce una serie di semplificazioni per le imprese e per le persone fisiche in materia di IRES e IRPEF, imposta sulle successioni, fiscalità internazionale, imposta di registro. Inoltre, vengono presentate modifiche allo statuto dei diritti del contribuente, ai testi unici delle sanzioni tributarie, amministrative e penali. Tra le novità, l’estensione dell’autotutela obbligatoria anche agli atti sanzionatori. Il secondo decreto legislativo approvato in via preliminare riguarda il testo unico in materia di IVA. In sintesi, viene trasposta in un unico testo la vigente disciplina relativa all’Imposta sul valore aggiunto, abrogando le disposizioni di riferimento. Il nuovo testo unico è articolato in 18 titoli per 171 articoli complessivi e, tra l’altro, raccoglie le disposizioni presenti in numerosi testi che nel tempo hanno innovato la disciplina IVA. Nel corso della riunione del Cdm, inoltre, il Ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, ha illustrato la Relazione sull’attuazione della revisione di spesa per l’esercizio 2024 e il conseguimento degli obiettivi di risparmio indicati nel Documento di economia e finanza 2022 e 2023. La Relazione attesta il raggiungimento degli obiettivi di risparmio fissati per il 2024, dando conto dei risultati ottenuti nel processo di revisione della spesa.