
L'omaggio alla camera ardente a Roma
Fiorello, con la voce rotta dall'emozione, regala un omaggio a Pippo Baudo uscendo dalla camera ardente allestita oggi al Teatro delle Vittorie. E quando gli si chiede chi fosse Baudo, fatica a trovare le parole, perché nessuna sembra abbastanza. "Tutto quello che è stato detto in questi giorni è vero, ma Pippo è sempre un po' di più. Non è un semplice conduttore, direttore artistico, tredici Sanremo, pagine di televisione scritte. È qualcosa di più. Non ho un aggettivo per dire cosa rappresenti per la televisione italiana, soprattutto per la Rai".
Fiorello rifiuta con umiltà l'etichetta di erede ("Non io, non io"), ma identifica con precisione il lascito più importante di Baudo: l'aver inserito il "fattore umano" nella televisione perfetta e ingessata di un tempo.