
Verso il via libera della Regione Lazio al Piano annuale 2025 degli interventi in materia di cinema e audiovisivo. Un comparto considerato "strategico" che conta oltre 2.400 aziende attive e 13.000 addetti solo sul territorio regionale, pari a circa il 27,5% del totale delle imprese presenti lungo la Penisola. Numeri che fanno del Lazio la prima regione d'Italia per il settore cinematografico e audiovisivo. Si tratta di "un vero motore economico e culturale", sottolinea all'Adnkronos Mario Luciano Crea (Lista civica Rocca), presidente della V Commissione Cultura, spettacolo, sport e turismo dove corre spedito l'iter del provvedimento. Lunedì l'organo collegiale è chiamato ad esprimersi sulla delibera e in caso di parere positivo sarà inviata in Giunta per la sua approvazione definitiva.
Il Piano annuale 2025 degli interventi in materia di cinema e audiovisivo, secondo Crea, punta "a valorizzare sempre di più il Lazio come 'Terra di cinema', nonché a dare centralità al cinema e all’audiovisivo come crescita culturale, economica, occupazionale e tecnologica". Il provvedimento, spiega il consigliere regionale, "è stato illustrato in Commissione e si sono concluse le audizioni con tutti gli attori principali del comparto. Lunedì 30 giugno si concluderà l’iter con il parere della Commissione". E "visto il pregio del Piano presentato e tenuto conto dell’apprezzamento e della condivisione manifestata da tutti gli auditi, mi sento di affermare che il parere sarà certamente positivo e le azioni in esso contenute produrranno certamente degli effetti positivi su tutto il comparto che va dalla scrittura alla distribuzione".
Il Piano prevede uno stanziamento complessivo di 9.117.800 euro per gli interventi in materia di cinema e audiovisivo, leggermente inferiore a quello dell’anno scorso. "Per quanto riguarda la parte finanziaria - precisa Crea - non va considerata soltanto ed esclusivamente la copertura del Piano del cinema, ma occorre tenere conto anche dell’approvazione del Piano di valorizzazione dei 'Luoghi della cultura' che destina 24 milioni di euro per interventi straordinari a favore delle sale cinematografiche e agli altri luoghi della cultura finalizzati al recupero, ristrutturazione, messa in sicurezza, rimozione barriere architettoniche e rinnovo di arredi, di proprietà di enti pubblici e privati. E, non escludo che in fase di assestamento di bilancio possano arrivare ulteriori buone notizie per il comparto". Non solo. "Ci saranno ulteriori 20 milioni di euro destinati alle iniziative di 'Cinema International', il bando che sostiene le coproduzioni internazionali made in Lazio.