Asterix in cartolina, la nuova copertina è un invito in Lusitania

L'eroe dei Galli si prepara a conquistare il Portogallo in un viaggio tra tradizione, colori caldi e un pizzico di mistero

Asterix in cartolina, la nuova copertina è un invito in Lusitania
15 settembre 2025 | 09.56
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Non servono effetti speciali, né inseguimenti mozzafiato. Basta una strada assolata, una manciata di pietre bianche e nere posate con pazienza artigianale, e un cielo che sa già di viaggio. Con la copertina del 41esimo albo di Asterix, appena svelata, il disegnatore francese Didier Conrad invita a partire. Destinazione: Lusitania, l’odierno Portogallo. Ma lo fa con uno stile che sorprende: niente azione, solo atmosfera. L'albo "Asterix in Lusitania", scritto dallo sceneggiatore francese Fabcaro (nome d'arte di Fabrice Caro) alla sua seconda prova dopo "Il menhir d'oro", arriverà nelle librerie in Francia il 23 ottobre 2025, e in Italia il 30 ottobre, pubblicato da Panini Comics. Si torna al filone più amato dei creatori originali di Asterix nel 1959, René Goscinny e Albert Uderzo: quello dei viaggi. E dopo Egitto, Bretagna, Spagna e India, era ora che anche il Portogallo entrasse nel carnet gallico.

Diduer Conrad, matita ufficiale della saga dal 2013, ha scelto la via meno battuta per la copertina: quella della contemplazione. Niente romani volanti, né villaggi in rivolta. Al loro posto, una scena da cartolina, calda e silenziosa, dove ogni dettaglio racconta qualcosa. I colori sono quelli del sud: ocra, terra, sole che picchia sulle facciate. Il pavimento, una 'calçada portuguesa' resa con maniacale precisione, è omaggio diretto alla maestria degli artigiani lusitani. E poi c'è quel profilo, quella sagoma che tutti conosciamo: Asterix, piccolo e determinato, che si affaccia su una nuova avventura. Obelix, ovviamente, lo segue. È una copertina che non grida, ma chiama. Invita il lettore a fermarsi, osservare, annusare l’aria. E a chiedersi cosa accadrà tra quelle viuzze, in quella terra "remota e selvaggia" dell’Impero Romano. Un ritorno al gusto del viaggio, più che dell’impresa.

"Volevo che fosse una copertina che facesse venire voglia di andare in Portogallo", ha dichiarato lo stesso Conrad, spiegando la scelta di un’immagine evocativa più che narrativa. Una "cartolina delle vacanze", come le definisce lui, capace di restituire il calore del sole e il profumo dell'oceano in un solo sguardo. Missione compiuta.

Nel panorama spesso urlato delle copertine contemporanee, quella di "Asterix in Lusitania" ha il pregio raro di sospendere il tempo. È un piccolo quadro, un momento di quiete prima della tempesta. Ma sotto la superficie si nascondono dettagli che stuzzicano. Chi guarda con attenzione capirà che la storia - come sempre - non tarderà a partire. Ma intanto, ci godiamo la strada.

Nel frattempo, l'attesa cresce. Le tavole teaser pubblicate dai quotidiani francesi, con Asterix e Obelix trasformati in influencer intervistati in stile social media, hanno già fatto sorridere milioni di fan. Ma sarà questa copertina a restare impressa: un piccolo capolavoro silenzioso, che preferisce la poesia all’esplosione, la suggestione all'evidenza. Come direbbe Obelix, è "non solo bello, ma anche ben fatto". D'altronde, chi ha bisogno della pozione magica, quando si ha una copertina così? (di Paolo Martini)

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