L'evento prenderà il via il 15 novembre 2025 alle ore 18 presso La Vaccheria
Il musicista e artista poliedrico Tony Esposito celebra la fusione tra ritmo e arte visiva con l'inaugurazione della sua n uova mostra, 'Talismani - Il ritmo della mia città'. L'esposizione si aprirà il 15 novembre 2025 alle ore 18 presso La Vaccheria di Roma (Via Giovanni L'Eltore 35). L'inaugurazione sarà un'esperienza multisensoriale: le opere esposte, che raccontano viaggi, culture e armonia tra i popoli, saranno accompagnate da un concerto live dell'artista in collaborazione con il pittore e musicista Mark Kostabi. La mostra, con ingresso gratuito, sarà visitabile fino al 4 gennaio 2026. L'arte di Esposito non è mai stata statica: le sue tele esposte presso La Vaccheria sono intrise di segni tribali, totem e amuleti che si fondono in un vortice di colori, trasformando il battito dei tamburi in forma visiva. Le opere raccontano viaggi, culture e l'armonia tra i popoli, offrendo una prospettiva che è insieme universale e intima.
Esposito, reduce dall'importante traguardo dei quarant'anni dall’uscita di 'Kalimba De Luna', e l’ultimo inedito 'Harmònia', vanta una carriera che affonda le sue radici nelle arti visive. Prima di dedicarsi completamente alla musica, l'artista ha coltivato il suo talento frequentando l'Istituto d'Arte di Napoli e successivamente l'Accademia d'Arte di Napoli per due anni. Già all'inizio degli anni '70, Esposito ha dimostrato il suo talento come disegnatore e illustratore, lavorando per una ditta per la quale disegnava stoffe e collaborando anche con una ditta di gioielli. Nonostante il successo nel disegno, a metà degli anni '70 ha deciso di trasferirsi a Roma per intraprendere l'avventura musicale, su suggerimento dell'amico Alan Sorrenti.
La fusione definitiva tra musica e pittura è avvenuta dopo un incontro fondamentale quello con Mark Kostabi nella sua residenza romana, luogo frequentato da artisti e personaggi noti tra cui il critico d’arte Achille Bonito Oliva, amico comune. Essendo Kostabi anche musicista ne nasce una significativa collaborazione sia pittorica che musicale. Questa amicizia ha dato vita ad un’interazione che fonde le due arti: Esposito ha iniziato a disegnare scenografie per i suoi concerti e per quelli realizzati in coppia con Kostabi. Nello stesso periodo, Esposito ha partecipato a una mostra collettiva a Castel Sant’Angelo a Roma, esponendo insieme a nomi noti che sono anche pittori, come Franco Battiato, Gino Paoli, Paolo Conte e Dario Fo.