
La Direttiva 2023/959 ha ampliato l’ambito di applicazione del sistema EU Ets estendendo gli obblighi derivanti dalla Direttiva 2003/87/CE anche alle emissioni del trasporto marittimo. Dal 2024 le emissioni di gas serra rilasciate dalle navi di stazza superiore a 5.000 tonnellate impiegate per trasporto passeggeri o merci rientrano nell’applicazione del sistema EU Ets e a partire dal 2025 sono soggette agli obblighi di restituzione. L’assegnazione di quote e gli obblighi di restituzione si applicano alla totalità delle emissioni delle navi eccetto le navi che effettuano tratte tra un porto sotto la giurisdizione di uno Stato membro e un porto al di fuori della giurisdizione di uno Stato membro, allorché si conteggiano invece solo al 50 per cento. Le emissioni così conteggiate, sono poi soggette ad obbligo di restituzione secondo un calendario progressivo, fatte salve le deroghe previste dalla direttiva. L’obiettivo della Direttiva è spingere gli armatori a cambiare progressivamente il metodo di propulsione delle proprie navi, ma spesso i costi di transizione si ripercuotono su passeggeri e trasportatori.