
Gli operatori guarderanno ai commenti del numero uno della Bce, Christine Lagarde, per indirizzare le prossime mosse. Riflettori anche sulle elezioni della Camera Alta giapponese per effetti sulle negoziazioni commerciali con gli Usa
Sarà una settimana finanziaria ad alte temperature quella che si concluderà non venerdì 25, ma la domenica successiva. Attenzione puntata giovedì 24 luglio al meeting della Bce, per poi oltrepassare l'oceano e approdare in Giappone il 27 luglio quando si terranno le elezioni della Camera Alta.
Le attese per il meeting della Banca Centrale Europea sono di una conferma del livello dei tassi, mentre l’interesse degli operatori sarà puntato "ai commenti di Christine Lagarde, alla ricerca di indizi sulle mosse future. L’esperienza del passato suggerisce che la presidente della Bce eviterà di dare segnali in vista della prossima riunione di settembre". Lo dice all'Adnkronos Carlo Benetti, Market Specialist di Gam.
Sempre nella giornata di venerdì verranno pubblicati gli indici Pmi del settore manifatturiero e dei servizi americani: "Si tratta di fattori che registrano acquisti e assunzioni delle imprese. Degli anticipatori di quanto accadrà nell’economia nel prossimo futuro. Questa settimana saranno particolarmente importanti perché aiuteranno a valutare gli effetti delle politiche tariffarie nelle decisioni delle aziende".
Sul suolo nipponico l'elezione della Camera Alta rappresenta generalmente un avvenimento secondario, ma non questa volta. "Il risultato - spiega Benetti - peserà sulla traballante coalizione di governo e avrà effetti sulle negoziazioni commerciali in corso con gli Stati Uniti e sul rapporto debito/Pil del Giappone, tra i più alti nei paesi avanzati".