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Attacco con coltello alla stazione di Amburgo, 39enne sospetta ammette: "Sono stata io"

Arrestata per 15 tentati omicidi, era stata dimessa il giorno prima da un ospedale psichiatrico. E ìin una struttura psichiatrica verrà ora trasferita perché presenta chiari segni di malattia mentale

Passeggeri alla stazione di Amburgo - Ipa
Passeggeri alla stazione di Amburgo - Ipa
25 maggio 2025 | 12.57
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Una donna tedesca di 39 anni ha ammesso davanti al magistrato di essere l’autrice dell’attacco con coltello avvenuto venerdì sera alla stazione centrale di Amburgo, che ha provocato 18 feriti.

La donna è stata arrestata sul posto e ora è accusata di 15 tentati omicidi e lesioni gravi ; secondo la polizia sarà trasferita in una struttura psichiatrica in quanto presenta chiari segni di malattia mentale. Le autorità non hanno rivelato dettagli sulla natura della malattia per motivi di privacy e riservatezza medica ma la donna era stata dimessa il giorno prima dall’ospedale psichiatrico di Cuxhaven, nel nord della Germania. Secondo un portavoce del Ministero della Salute della Bassa Sassonia, la donna era stata ricoverata per tre settimane dopo essere stata trovata in uno stato di impotenza all’inizio di maggio, ma è stata rilasciata perché al momento delle dimissioni non vi erano indicazioni mediche che giustificassero un ulteriore trattamento. Prima della dimissione, tuttavia, i medici devono valutare il rischio che il paziente rappresenti per sé o per gli altri.

L’aggressione, descritta dalle autorità come priva di motivazioni politiche, ha causato tagli e ferite da punta di diversa gravità. Tra i feriti, quattro persone – tre donne di 24, 52 e 85 anni e un uomo di 24 – sono state ricoverate in ospedale con condizioni inizialmente critiche, ma ora stabili. Altri sette sono rimasti gravemente feriti, mentre sette hanno riportato lesioni lievi.

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