
Oms: "Attaccata 3 volte nostra residenza nella Striscia". Idf: "Intercettato missile lanciato contro Israele dallo Yemen". Houthi rivendicano attacco missilistico contro aeroporto israeliano
Almeno 31 palestinesi sono stati uccisi dalle forze israeliane in tutta Gaza dall'alba di oggi, tra cui sette richiedenti aiuti. Lo hanno riferito fonti mediche ad al Jazeera.
I bombardamenti dei carri armati di Israele hanno ucciso almeno 12 palestinesi in un accampamento di tende di sfollati nella parte occidentale della città di Gaza, a nord dell'enclave, hanno dichiarato le autorità sanitarie locali, riprese dai media israeliani. I medici hanno affermato che i carri armati di stanza a nord del campo di Shati hanno sparato due colpi contro le tende che ospitavano le famiglie sfollate.
Dalle prime ore di questa mattina, gli operatori sanitari dell'ospedale al-Quds di Gaza City hanno curato 118 palestinesi rimasti feriti mentre attendevano la distribuzione di aiuti nei pressi dell'incrocio di Nabulsi, nella parte sud-occidentale della città, ha reso noto la Mezzaluna Rossa, aggiungendo che una persona è stata uccisa.
Non ci sono stati commenti immediati da parte dell'esercito israeliano.
"La residenza del personale dell'Oms a Deir al Balah, nella striscia di Gaza, è stata attaccata 3 volte oggi, così come il suo magazzino principale", ha dichiarato il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in un post su X.
"L'esercito israeliano - ha riferito - è entrato nella struttura, costringendo donne e bambini a evacuare a piedi verso Al-Mawasi, nel mezzo di un conflitto in corso. Il personale maschile e i familiari sono stati ammanettati, spogliati, interrogati sul posto e sottoposti a controlli con armi da fuoco. Due membri del personale dell'Oms e 2 familiari sono stati arrestati. Tre sono stati successivamente rilasciati, mentre un membro del personale rimane in stato di detenzione. Non appena è stato possibile accedervi, 32 membri dello staff dell'Oms e i loro familiari sono stati evacuati presso l'ufficio dell'Oms".
"L'Oms chiede l'immediato rilascio del personale detenuto e la protezione di tutto il suo personale", ha sottolinea Ghebreyesus, che ha aggiunto: "L'ultimo ordine di evacuazione a Deir al Balah ha interessato diverse sedi dell'Oms, compromettendo la nostra capacità di operare a Gaza e spingendo il sistema sanitario ulteriormente verso il collasso. Il magazzino principale dell'Oms situato a Deir al Balah si trova all'interno della zona di evacuazione ed è stato danneggiato ieri quando un attacco ha causato esplosioni e un incendio al suo interno. Con il magazzino principale non funzionante e la maggior parte delle forniture mediche a Gaza esaurite, l'Oms è gravemente limitata nel supportare adeguatamente ospedali, team medici di emergenza e partner sanitari, già gravemente a corto di medicinali, carburante e attrezzature. L'Oms - ha concluso il Dg dell'agenzia - invita urgentemente gli Stati membri a contribuire a garantire un flusso costante e regolare di forniture mediche a Gaza. In quanto principale agenzia per la salute, compromettere le operazioni dell'Oms sta paralizzando l'intera risposta sanitaria a Gaza. Un cessate il fuoco non è solo necessario, è ormai atteso".
Dal canto loro le difese aeree israeliane affermano di aver intercettato con successo un missile lanciato contro Israele dallo Yemen, ha reso noto l'esercito. Non si hanno notizie immediate di feriti o impatti causati dai detriti intercettati.
Gli Houthi dello Yemen hanno invece dichiarato di aver colpito l'aeroporto principale di Israele per la seconda volta dopo che Israele ha attaccato un porto controllato dai ribelli, mentre l'esercito israeliano ha riferito di aver intercettato il missile. Secondo il portavoce militare Yarya Saree, gli Houthi hanno colpito l'aeroporto internazionale Ben Gurion "utilizzando un missile balistico ipersonico denominato 'Palestina 2'".
La Forza di sicurezza preventiva dell'Autorità nazionale palestinese ha invece arrestato durante la notte una cellula terroristica nella città di Nablus, in Cisgiordania. Lo riferiscono i media palestinesi affiliati ad Hamas, secondo cui la cellula è stata trovata in possesso di decine di ordigni esplosivi destinati ad essere utilizzati contro le forze israeliane.
Un drone israeliano ha attaccato ieri sera un convoglio di tribù beduine nella zona rurale della città di Shahba, nella provincia settentrionale di As-Suwayda. Lo ha reso noto l'Osservatorio siriano per i diritti umani, aggiungendo che ci sono state vittime.