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Iran, fonti 007 Usa: "Israele si sta preparando a colpire centrali nucleari"

La rivelazione arriva dalla Cnn che cita fonti dell'intelligence americana secondo le quali "i raid sono imminenti". Teheran: "Notizia è propaganda psicologica"

Centrali nucleari in Iran
Centrali nucleari in Iran
21 maggio 2025 | 07.40
LETTURA: 3 minuti

Gli Stati Uniti hanno ottenuto nuove informazioni di intelligence che suggeriscono che Israele si sta preparando a colpire gli impianti nucleari iraniani, nonostante l'amministrazione Trump stia cercando un accordo diplomatico con Teheran. Lo hanno detto alla Cnn funzionari statunitensi a conoscenza di informazioni di intelligence. Mentre l'agenzia di stampa iraniana Tasnim ha bollato la notizia come "propaganda psicologica".

Negli ultimi mesi, la probabilità di un'azione militare israeliana è aumentata considerevolmente, con indiscrezioni sull'irritazione di Benjamin Netanyahu nei confronti dell'amministrazione americana per la scelta di negoziare con il regime iraniano. "E la prospettiva di un accordo tra Stati Uniti e Iran negoziato da Trump che non rimuova tutto l'uranio iraniano rende più probabile la possibilità di un attacco" ha affermato un'altra fonte vicina all'intelligence statunitense.

I funzionari avvertono che non è chiaro se i leader israeliani abbiano preso una decisione definitiva e che, in realtà, esiste un profondo disaccordo all'interno del governo statunitense sulla probabilità che Israele agisca. Se e come Israele attaccherà dipenderà probabilmente da cosa penserà dei negoziati statunitensi con Teheran sul suo programma nucleare.

Le crescenti preoccupazioni derivano non solo dai messaggi pubblici e privati di alti funzionari israeliani che affermano che il Paese sta prendendo in considerazione una decisione del genere, ma anche dalle comunicazioni intercettate e dalle osservazioni di movimenti militari israeliani che potrebbero suggerire un attacco imminente, hanno affermato le fonti.

Un attacco israeliano ai siti nucleari iraniani potrebbe rischiare di innescare un più ampio conflitto regionale in Medio Oriente, un'eventualità che gli Stati Uniti cercano di evitare da quando la guerra a Gaza ha infiammato le tensioni a partire dal 2023.

Ucciso membro di Hamas che partecipò ad attacco del 7 ottobre

Un membro di Hamas, che partecipò all'attacco del 7 ottobre 2023 nel sud di Israele, è stato ucciso. Lo ha reso noto l'Idf, precisando che l'uomo è stato identificato come Mohammad Shahin, del battaglione Jabaliya Est di Hamas. Le forze israeliane affermano che nelle ultime 24 ore hanno "colpito oltre 115 obiettivi terroristici in tutta la Striscia di Gaza ", tra cui, "depositi di lanciarazzi, strutture militari, tunnel, cellule terroristiche e ulteriori siti infrastrutturali".
Nella dichiarazione, pubblicata sul canale Telegram ufficiale delle Idf, si afferma che la marina israeliana è stata coinvolta anche in "attacchi contro obiettivi terroristici nel nord di Gaza".

Gaza: 19 morti per attacchi israeliani durante la notte

La Protezione civile di Gaza ha riferito che 19 persone sono state uccise durante gli attacchi israeliani sul territorio palestinese durante la notte. "Le nostre squadre hanno trasportato 19 morti, per lo più bambini, e decine di feriti dopo i raid effettuati dagli aerei da guerra israeliani in varie zone della Striscia di Gaza la scorsa notte e nelle prime ore di questa mattina", ha detto all'Afp Mahmoud Bassal, portavoce della protezione civile.

E. Arabi: "Accordo con Israele per l'invio di aiuti umanitari a Gaza"

Gli Emirati Arabi Uniti hanno raggiunto un accordo con Israele per consentire la consegna di aiuti umanitari urgenti alla Striscia di Gaza assediata, secondo una dichiarazione pubblicata dall'agenzia di stampa ufficiale degli Emirati Wam.
Il capo della diplomazia emiratina, Abdullah bin Zayed Al-Nahyan, "ha parlato telefonicamente con Gideon Saar, ministro degli Esteri israeliano, raggiungendo un accordo che autorizza la consegna di aiuti umanitari urgenti dagli Emirati Arabi Uniti", si legge nella dichiarazione, che precisa l'accordo raggiunto soddisferà "in una fase iniziale" le esigenze di circa "15.000" persone.

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