
La pop star riflette sulla situazione dei migranti negli Stati Uniti: "Un Paese può cambiare le sue politiche sull'immigrazione purché il trattamento nei confronti delle persone resti umano"
"Come ci si sente ad essere un immigrato oggi negli Stati Uniti? Significa vivere nella paura costante, ed è doloroso vedere questa situazione. Ora, più che mai, dobbiamo restare uniti e alzare la voce. Un Paese può cambiare le sue politiche sull'immigrazione purché il trattamento nei confronti delle persone resti umano". A parlare alla 'Bbc' è Shakira, che riflette sulla situazione degli immigrati negli Stati Uniti a pochi mesi dalla vittoria del Grammy Award per il Miglior Album Pop Latino per 'Las mujeres ya no llora'. Un riconoscimento che l'artista ha dedicato "a tutti i miei fratelli e sorelle immigrati in questo Paese. Tu sei amato, tu vali la pena e io combatterò sempre con te", aveva detto nel ricevere il premio.
Durante l'intervista, Shakira parla dei suoi figli - Sasha e Milan - nati dalla relazione, finita dopo 11 anni, con il calciatore Gerard Piqué: "Sono tutto per me, il mio motore e la ragione per cui sono viva. Averli ogni sera sul palco è davvero prezioso, il mio cuore si scioglie".