cerca CERCA
Sabato 17 Maggio 2025
Aggiornato: 00:22
10 ultim'ora clock BREAKING NEWS

L'elezione del Papa, il nuovo scenario: la spinta per la pace

16 maggio 2025 | 10.10
LETTURA: 2 minuti

Robert Francis Prevost è il nuovo Papa, Leone XIV. Il primo Pontefice statunitense della storia, è nato a Chicago, ha quasi 70 anni e ha un profilo che è stato ritenuto dai cardinali elettori il migliore per affrontare le sfide che la Chiesa e il mondo hanno di fronte. Ha una lunga esperienza da missionario in Sudamerica, è stato vescovo di Chiclayo, in Perù. Creato cardinale da Papa Francesco, ne raccoglie l’eredità in una fase particolarmente complessa sia per il Vaticano sia per il contesto globale. Se c’è un tratto che più degli altri mette d’accordo le prime analisi sul nuovo Pontificato è la volontà che si attribuisce a Leone XIV di unire e rimuovere confini. Significative le prime parole che ha pronunciato, invocando la pace e anche la sua immediata disponibilità a mediare per trovare una soluzione alla guerra in Ucraina. Prevost può anche diventare un alleato dell’Europa nel riequilibrare le spinte Maga e ricostruire un dialogo tra America ed Europa. Accolto con favore da tutti i leader europei, va evidenziato il messaggio principale della dichiarazione congiunta di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, e del presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa: “Ogni giorno milioni di europei traggono ispirazione dal persistente impegno della Chiesa a favore della pace, della dignità umana e della comprensione reciproca tra le nazioni. Siamo fiduciosi che Papa Leone XIV utilizzerà la sua voce sulla scena mondiale per promuovere questi valori condivisi e incoraggiare l'unità nel perseguimento di un mondo più giusto e compassionevole”. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha inviato una lettera al Santo Padre per congratularsi a titolo personale e a nome del Governo. Dopo le congratulazioni, ha proseguito ricordando il legame indissolubile dell’Italia con il Vicario di Cristo al punto che “non si potrebbero comprendere l’identità, la storia e la cultura della nostra Nazione al di fuori dalla fede in Cristo”. Nelle parole successive, Giorgia Meloni ha sottolineato che “la nostra civiltà è la sintesi tra fede e ragione, una sintesi che ha permesso di concepire un mondo in cui la persona è centrale, la vita è sacra, gli uomini sono liberi, lo Stato e la Chiesa sono distinti ma si rispettano e crescono insieme”. Quindi ha citato la pace “di cui il mondo ha disperato bisogno e che Lei, Santo Padre, dalla Loggia ha invocato più volte, richiamando l’azione incessante portata avanti dal compianto Papa Francesco”. Gli italiani, ha concluso Meloni, “guarderanno a lei come una guida e un punto di riferimento, riconoscendo nel Papa quell’autorità spirituale e morale che deriva dal suo inesauribile messaggio d’amore, carità e speranza che sgorga dalla parola di Dio”.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza