
Al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e al Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, in data 28 ottobre, è stata presentata un’interrogazione a risposta scritta, a firma On. Grimaldi (AVS) per quanto attiene al progetto ridefinito “salva diga” di Genova, per il quale il Governo avrebbe previsto l’inserimento in un prossimo provvedimento legislativo. In particolare, viene chiesto al Governo in merito allo stanziamento per la realizzazione della suddetta opera finanziata per 500 milioni di euro con fondi del PNRR e del PNC (Piano Nazionale Complementare), su un totale di 1,3 miliardi di euro complessivi, affidata a una cordata guidata da Webuild, sottoposta ad un’inchiesta della Procura di Genova ed europea in merito alle modalità di aggiudicazione. Oltre alle questioni finanziarie, l’interrogazione intende chiedere chiarimenti sull’impatto ambientale dell’opera stessa, il cui cantiere al momento risulta fermo a 4 dei 105 cassoni complessivamente previsti. In definitiva, l’interpellante richiede ai Ministeri di cui sopra, se non sia il caso di riconsiderare i possibili costi ambientali dell’opera confrontandoli ai benefici che ne deriverebbero, valutando eventuali modifiche alla bozza della norma, nel rispetto del testo unico dell’ambiente e di ogni altra norma di tutela ambientale.
Per approfondire: https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4-03691&ramo=C&leg=19