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'Le donne verso un cuore consapevole, evento a Milano

Donne e malattie cardiovascolari, poco informate ma ad alto rischio

'Le donne verso un cuore consapevole' è il focus sulle malattie cardiovascolari femminili e medicina di genere promosso oggi a Milano da Daiichi Sankyo Italia

Joanne Jervis, Managing Director & Head of Specialty Division di Daiichi Sankyo Italia

Salute, Jervis (Daiichi Sankyo): "Un Cuore consapevole dei sintomi specifici in donne"

All'evento promosso dalla farmaceutica: "Importante accrescere conoscenza sui differenti segni clinici e fattori di rischio nei generi"

Elena Ortona, direttrice del Centro di medicina di genere dell'Istituto superiore di sanità

Salute, Ortona (Iss): "Cause cardiovascolari per 46% morti donne e 38% uomini"

All'evento 'Le donne verso un cuore consapevole': "Sottostimati i sintomi più sfumati dell'infarto del miocardio rispetto al maschio"

Adele Lillo, responsabile ambulatoriale Cardiologia Asl Bari

Salute: cardiologa Lillo: "Nella donna rischio cardiovascolare riguarda tutta la vita"

All'evento Le donne verso un cuore consapevole: "Attenzione ai fattori di rischio peculiari di specifiche età e condizioni"

Salute: Cuore consapevole, per conoscere e ridurre rischio cardiovascolare nelle donne

Salute, Jervis (Daiichi Sankyo Italia): “Importante enfatizzare centralità medicina di genere e prevenzione cardiovascolare”

Salute, Ortona (Iss): "Sintomi infarto del miocardio più sfumati nella donna”

“L’infarto del miocardio nell’uomo si manifesta classicamente con il dolore al braccio sinistro, mentre nella donna i sintomi sono spesso molto più sfumati, come dolore intestinale, nausea e grande stanchezza. Molto spesso, una donna che si reca al pronto soccorso con questi disturbi molto forti, viene ricoverata nel reparto di gastroenterologia e questo chiaramente si tradurrà in un ritardo nella diagnosi, in un ritardo nella terapia e, quindi, una mortalità più elevata”. Parole di Elena Ortona,...

Salute, cardiologa Lillo: “In valutazione rischio cardiovascolare donna tenere presenti fattori di rischio di genere specifici”

“In una valutazione di rischio cardiovascolare nella donna è importante tener presente, oltre ai fattori cardiovascolari tradizionali, quali ipertensione, ipercolesterolemia, diabete, obesità e fumo, anche i fattori di rischio peculiari del genere femminile, specifici dei momenti della vita di una donna, quali la sindrome dell’ovaio policistico, il menarca precoce e complicanze legate alla gravidanza, quindi ipertensione o diabete gestazionale”. Così Adele Lillo, responsabile ambulatoriale Cardio...