Sanità, esperti: "Formare cittadini responsabili della propria salute cardiovascolare"

All’evento Voices for Silencing, la senatrice Murelli 'dall’intergruppo la richiesta di un tavolo ministeriale dedicato'
All’evento Voices for Silencing, la senatrice Murelli 'dall’intergruppo la richiesta di un tavolo ministeriale dedicato'
All’evento Voices for Silencing: "Facilitare accesso agli strumenti per contenere rischio lipidico"
Oltre un milione di pazienti in Italia sono ad alto rischio cardiovascolare e in 8 casi su 10, non raggiungono gli obiettivi di sicurezza in base alle linee guida internazionali. Per gli esperti è necessario attenzionare soprattutto i pazienti ad alto rischio non ancora colpiti da evento cardiovascolare acuto e facilitare l’accesso a terapie innovative per contenere il rischio lipidico. Della gestione del paziente cardiovascolare e di molto altro hanno parlato i cardiologi protagonisti dell'event...
In Italia le malattie cardiovascolari sono veri e propri killer silenziosi: 224 mila decessi all’anno, circa 600 al giorno. Attraverso la diffusione della conoscenza dei rischi, un’adeguata prevenzione e con il prezioso contributo della ricerca scientifica, molte vite possono essere salvate. Se ne è parlato all’evento dedicato ai cardiologi ‘Voices for Silencing’, organizzato da Novartis a Milano, il 7-8 marzo.
“Dobbiamo parlare in generale di prevenzione, non primaria e secondaria, targettizzata su quello che è il profilo di rischio del paziente. Esistono diversi strumenti che possiamo utilizzare: dagli incontri in cui discutere delle indicazioni delle linee guida, agli audit, alla ricerca osservazionale”. Ci sono poi ”le nuove tecnologie, per esempio delle app, che possono dare degli alert sia ai cardiologi, sia ai medici, sia ai pazienti, sul non raggiungimento dei target e sulle misure che possono e...
Vanno “aggiornati” gli strumenti a disposizione “dei medici per raggiungere gli obiettivi dettati dalle linee guida. Questo lo si fa attraverso l’educazione, che spesso manca sia nei medici di medicina generale sia in quelli di specialità, e attraverso un continuo dialogo con le autorità per garantire accesso ai farmaci innovativi utili per raggiungere i goal terapeutici”. Così Alberico Catapano, direttore di Sisa, centro per lo studio, prevenzione e terapia dell'aterosclerosi, della Società ital...
“Nelle malattie cardiovascolari la prevenzione è un punto di partenza essenziale. Oggi abbiamo a disposizione dei test diagnostici che possono sicuramente aiutare nel prevenire e nel riconoscere il rischio di una malattia cardiovascolare”. Un esempio è “il test della lp(a)”, la lipoproteina-a “che salva la vita perché, potendo conoscere in anticipo” il rischio di malattia cardiovascolare, “si possono mettere a disposizione tutti i mezzi che ha la medicina” per prevenirne l’evoluzione. Lo ha detto...
“Esiste una larghissima fetta di popolazione che è a rischio molto alto e che non ha mai subito un evento cardiovascolare acuto. La sfida per la prevenzione del domani, e già dell'oggi, è quella di intervenire su questo bacino di soggetti che conosciamo già grazie alle linee guida europee sulla prevenzione. Sono soggetti ben identificati per gruppi di popolazione in relazione alla presenza, per esempio, tipicamente delle patologie ischemiche sia coronariche sia carotidee sia dei vasi arteriosi pe...
“Possiamo avere a disposizione i migliori farmaci, le migliori soluzioni terapeutiche, ma se ciascuno di noi non è responsabile della propria salute, non è aderente alle terapie prescritte, anche il farmaco migliore al mondo non ha efficacia. È necessario fare educazione a tutti i livelli, partendo proprio dalle scuole. Anche i bambini, fin dall'inizio, devono essere educati al concetto di essere responsabili della propria salute”. Così Emanuela Folco, presidente di Fondazione italiana per il cuo...