
Domani il gala 'Roberto Bolle and Friends' ospite della stagione del Teatro dell'Opera di Roma
"Sono sempre felice di tornare a Caracalla. Ogni volta è un’emozione nuova, rinnovata e, se possibile, ancora maggiore. Abituarsi a questa bellezza è impossibile, questa maestosità mi sorprende sempre". Parola di Roberto Bolle, prima del suo ritorno a Caracalla con il gala 'Roberto Bolle and Friends', di cui ricorre quest'anno il XXV anniversario (domani sera, unica replica il 16 luglio), per la stagione del Teatro dell'Opera di Roma, di cui ricorre questo anno il XXV anniversario.
"E' emozionante ballare e dialogare con questo sito straordinario, mettere in relazione la danza con la potenza visiva di questo posto. È quello che arriva, io credo, anche al pubblico - aggiunge - Una bellezza intensa che si nutre dell’arte effimera della danza fusa con quella eterna delle Terme. Anche quest’anno il gala che portiamo è uno spettacolo in equilibrio tra la danza classica e quella contemporanea che si fregia per la prima volta della presenza di alcuni giovani talenti dell’Opéra di Parigi e del Royal Ballet di Londra, come Shale Wagman e Viola Pantuso, che porto per la prima voluta in tour in Italia partendo proprio da Roma - annuncia - Insieme a loro ballerini amatissimi come Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, rispettivamente étoile e primo ballerino della Scala di Milano, e Melissa Hamilton, molto spesso al mio fianco anche in televisione".
"Sono particolarmente felice del repertorio che siamo riusciti a racchiudere in questo gala - sottolinea ancora Roberto Bolle- Ci sono brani contemporanei come 'Borderlands' di Wayne Mac Gregor e 'In The Middle, Somewhat Elevated' di Forsythe che sono tra i più belli del 900. pezzi senza tempo e di grande impatto. E poi c’è un assolo, 'Memories', che ripercorre la mia carriera, il mio percorso. Un pezzo – conclude l’étoile della Scala di Milano – denso di significato soprattutto in questo anno in cui ho compiuto 50 anni che festeggio con il mio gala, 'Roberto Bolle and friends, 25'. Celebrarli qui e in questo modo, è per me una grande emozione".
È sempre un viaggio extra-ordinario nella danza quello offerto al pubblico delle Terme di Caracalla nei gala in cui Roberto Bolle è accompagnato da grandi stelle internazionali e talenti emergenti. Quest’anno debuttano a Roma Shale Wagman (quadrille dell’Opéra di Parigi) e Viola Pantuso (first artist del Royal Ballet di Londra) interpreti de 'Le Fiamme di Parigi' di Vainonen. Toon Lobach torna anche quest’anno in una coreografia di Philippe Kratz, 'I' con Mikaela Kelly, e al fianco di Roberto Bolle in 'Moonlight' di Juliano Nunes, sulle musiche di Claude Debussy eseguite dal pianista Marcos Madrigal.
Dopo i successi delle scorse edizioni a Osiel Gouneo è affidata una coreografia di Petipa, da 'Il corsaro', con partner Riho Sakamoto. La ballerina giapponese, soloist dello StaatsBallett Berlin, danza per il suo debutto a Caracalla anche al fianco di Roberto Bolle in 'In the Middle, Somewhat Elevated' di William Forsythe.
L’amatissima coppia formata dai ballerini scaligeri Nicoletta Manni (étoile) e Timofej Andrijashenko (primo ballerino), compagni anche nella vita, si esibisce nel 'Grand Pas Classique' di Victor Gsovskij e in 'Luminous di András Lukács'. Completano il programma gli altri titoli interpretati dall’étoile Roberto Bolle accanto a Melissa Hamilton ('Borderlands' di Wayne McGregor e 'Take me with you' di Robert Bondara), e poi i suoi due assoli, 'Memories' di Juliano Nunes e 'Sphere' di Mauro Bigonzetti.