
A New York l'evento dell'anno organizzato dal 1995 da Anna Wintour. Il tema di quest'anno è 'Superfine: Tailoring Black Style', un tributo al dandysmo black
Luci, glamour, provocazione: torna stasera l’evento più atteso dell’anno, il Met Gala, la serata di raccolta fondi che inaugura la mostra annuale del Metropolitan Museum of Art di New York City ogni primo lunedì di maggio. Nella Grande Mela tutto è pronto per l’appuntamento, dove il red carpet non è solo un tappeto ma una passerella di storia, stile e potere. L'orologio segnerà le 17.30 a Manhattan (mezzanotte in Italia), quando inizierà ufficialmente la sfilata di celebrities sul red carpet. A guidare la cerimonia, come sempre dal 1995, Anna Wintour, la potentissima direttrice di Vogue, vera sacerdotessa di questo rituale glamour, che riesce persino a eludere le regole del dress code imposte agli altri ospiti.
Gli ingredienti per la serata mediatica per eccellenza, ci sono tutti, compreso il tema al quale ogni ospite deve attenersi. Quest’anno quello scelto è ‘Superfine: Tailoring Black Style’, ispirato al saggio ‘Slaves to Fashion’ della curatrice Monica L. Miller. Un tributo al dandyismo nero, tra sartoria su misura, espressione identitaria e riferimenti culturali potenti che farà da fil rouge alla mostra che sarà inaugurata ufficialmente il 10 maggio con una selezione di abiti storici, opere d'arte e fotografie. Spesso soprannominato come ‘Gli Oscar della moda’, il Met Gala attira star di tutto il mondo oltre ai big della moda internazionale, che vestiranno creazioni realizzate su misura. Se negli anni passati a fare il buono e il cattivo tempo sul tappeto rosso sono stati il 'punk', il 'camp' e i 'corpi celesti', alcune edizioni hanno reso omaggio a stilisti cult come Alexander McQueen e Rei Kawakubo.
Grande l'attesa per la parata di celebrities che salirà i gradini del Metropolitan e per gli abiti che indosseranno. La lista degli invitati, resterà top secret fino a stasera. Attese leggende e volti nuovi: da Zendaya a Rihanna - presenza quasi certa - a Timothée Chalamet e Kylie Jenner, Sabrina Carpenter, Sydney Sweeney e, forse, anche Damiano David con Dove Cameron. Tra le conferme, anche Simone Biles con il marito Jonathan Owens, mentre Taylor Swift potrebbe disertare l’evento, presentato dai co-chairs Lewis Hamilton, Pharrell Williams, A$AP Rocky e Colman Domingo assieme a Miss Wintour. Tra le veterane dell’evento anche Blake Lively e Kim Kardashian, che due anni fa sollevò una valanga di polemiche dopo aver strappato l'abito che aveva scelto per la serata: quello con cui Marilyn Monroe aveva cantato Happy Birthday a John Fitzgerald Kennedy. Un aneddoto curioso: nonostante il divieto ufficiale di utilizzare smartphone durante l’evento, negli ultimi anni per gli ospiti è diventato quasi un rito scattarsi selfie nei bagni del museo. Un gesto che, sebbene non autorizzato, è diventato parte del folklore legato Met Gala.