Finisce in parità il lunch match della quarta giornata di Serie A, disputato allo stadio 'Luigi Ferraris'
Genoa e Roma pareggiano 1-1 nel lunch match della quarta giornata di Serie A, disputato allo stadio 'Luigi Ferraris' della città ligure. Al vantaggio degli ospiti con il primo gol in maglia giallorossa di Artem Dovbyk al 37' replica al 96' De Winter. In classifica i rossoblù agganciano all'ottavo posto il Milan a quota 5, mentre i capitolini ,ancora a secco di vittorie, sono dodicesimi con 3 punti come Fiorentina, Atalanta, Lecce e Bologna.
"Nel finale ci siamo abbassati troppo e abbiamo commesso diversi errori tecnici e persi numerosi palloni quando il Genoa spingeva e portava tanti uomini nella nostra area e avremmo potuto far loro male. La fase centrale del secondo tempo i ragazzi non mi sono piaciuti, è un peccato perché abbiamo fatto un'ottima partita guardando i numeri. Ci stava il raddoppio, dobbiamo ripartire da quanto fatto nel primo tempo", ha commentato Daniele De Rossi.
Cosa non ha funzionato sul gol di De Winter? "Le marcature e forse un pizzico di comunicazione. Abbiamo preso gol nell'area piccola in superiorità numerica netta. C'è poco da analizzare, bisogna essere più forti mentalmente in queste situazioni", ha aggiunto il tecnico romano prima di parlare del rigore non concesso a Paulo Dybala. "Ho rivisto le immagini e parlano chiaro. E' andata così, dobbiamo provare a migliorare cosa non è andato nel secondo tempo. Il primo mi è piaciuto. Stavolta la decisione arbitrale è andata così, la prossima magari ci premierà".
De Rossi infine si è espresso sulle parole di Francesco Totti che ha detto che il suo ex compagno è un parafulmine e rischia di fare la fine di Mourinho. "Non so che intendesse, non l'ho sentito dopo l'intervista. Gli allenatori hanno tutti un ruolo simile al parafulmine. Io sono stato preso in un momento ambientale difficile però penso di essermi meritato di rimanere. Se fare la fine di Mourinho è essere mandato via perché i risultati non arrivano è il ruolo dell'allenatore".