
"Una reazione vasovagale, fortunatamente senza perdita di conoscenza, causata probabilmente dalla reazione emotiva molto forte del goal e dall'aumento della pressione addominale dovuta al potente urlo di gioia del calciatore"
"Sebbene sia difficile entrare nel merito della situazione specifica", che ha vissuto il giocatore dell'Inter Davide Frattesi dopo il gol vittoria del 4-3 in Inter-Barcellona, "parlando in linea del tutto teorica, una situazione simile potrebbe essere stata provocata da una reazione vasovagale, fortunatamente senza perdita di conoscenza, causata probabilmente dalla reazione emotiva molto forte del goal e dall'aumento della pressione addominale dovuta al potente urlo di gioia del calciatore. Infatti tale sintomatologia sembrerebbe essere avvenuta proprio in quel momento, come dichiarato dal match winner. La sintomatologia premonitrice di questa condizione, infatti, include: vertigini, nausea, debolezza, sensazione di venir meno, e appunto visione offuscata. L'episodio vasovagale, è la forma più comune di sincope riflessa, causata da un fallimento nell'autoregolazione della pressione sanguigna, che porta a una riduzione della perfusione cerebrale e a una transitoria perdita di coscienza". Così all'Adnkronos Salute il medico fisiatra Andrea Bernetti, segretario generale della Simfer (Società italiana di medicina fisica e riabilitativa).
"Fortunatamente Frattesi non ha perso conoscenza, ma la sua dichiarazione di 'aver visto tutto nero' in seguito ad 'aver urlato talmente tanto' può ricordare per certi versi l'esordio di un episodio simile. Infatti, un'azione fisica che comporti un aumento della pressione addominale e toracica (ad esempio: tosse, urlo, vomito, sforzo fisico) può stimolare il nervo vago, questo stimolo può innescare una reazione vasovagale - prosegue Bernetti - I meccanismi responsabili sono complessi e possono coinvolgere sia una diminuzione della gittata cardiaca che una riduzione del tono vascolare, anche se spesso non si riesce a identificare un fattore scatenante specifico".
"La sincope vasovagale è la forma più comune di sincope negli adulti, rappresentando oltre l'85% degli eventi sincopali nelle persone sotto i 40 anni e più del 50% anche nei pazienti geriatrici. L'incidenza di un episodio di sincope vasovagale nel corso della vita è superiore al 33%. Tuttavia, nel caso specifico, - conclude il medico sportivo - non si può entrare nel merito, sono solamente ipotesi tratte dalla descrizione della sintomatologia riferita, sicuramente Frattesi ha a disposizione uno staff sanitario di alto livello che avrà considerato la problematica riferita".