Originario di Messina, avrebbe trovato tutti i sistemi per poter evitare la fatica dell'impiego fisso al Pronto Soccorso
Quindici giorni di lavoro in nove anni di servizio. Sono i numeri da primato di un medico del Pronto Soccorso dell'ospedale Sant'Isidoro di Giarre (Catania) che, assunto nel 2005, sarebbe stato in corsia solo due settimane. L'episodio, secondo quanto rivela il quotidiano 'La Sicilia', sarebbe al centro di accertamenti interni, avviati dall'Asp3 di Catania dopo le segnalazioni, giunte dall'ospedale. Il medico, originario di Messina, secondo quanto ricostruito dal quotidiano per nove anni ha presentato certificati di malattia, alternati con aspettative, congedi familiari, e quant'altro potesse essere utile ad evitargli la 'fatica' del lavoro fisso. L'Asp avrebbe inoltre avviato accertamenti sul sito web personale del medico, che svolgerebbe un'attività privata libero professionale nonostante anche on-line scriverebbe di essere un ospedaliero a tempo indeterminato con l'Asp di Catania.