![Il canale ufficiale su WhatsApp di Adnkronos](/resources/0288-19aca72e4b34-3660eca8f7f7-1000/format/small/whatsapp_adnkronos.png)
L'utile netto adjusted sale a 940 milioni di euro per Snam nel 2017, in rialzo dell'11,2% rispetto all’utile netto pro-forma adjusted del 2016, grazie anche ai minori oneri finanziari netti che beneficiano della riduzione del costo medio del debito. Il cda ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,2155 euro per azione, di cui 0,0862 già distribuiti a titolo di acconto nel mese di gennaio. L'utile operativo adjusted è pari a 1.363 milioni (+27 milioni; +2,0% rispetto all’utile operativo pro-forma adjusted del 2016). I ricavi totali sono pari a 2.441 milioni di euro.
Gli investimenti tecnici sono stati pari a 1.034 milioni (906 milioni nel 2016); il free cash flow a 423 milioni di euro. La domanda di gas naturale è stata di 75,1 miliardi di metri cubi (+6,0% rispetto al 2016, in aumento per il dodicesimo trimestre consecutivo). Inoltre il gas immesso nella rete di trasporto è salito a 74,6 miliardi di metri cubi (+5,6% rispetto al 2016). Capacità disponibile di stoccaggio a 12,2 miliardi di metri cubi (+0,2 miliardi di metri cubi rispetto al 31 dicembre 2016).
Snam rivede al rialzo i principali target del piano 2017-2021. E' quanto emerge dall'update della strategy del gruppo. Sul fronte investimenti, 5,2 miliardi (+10% rispetto al piano precedente), di cui 4,6 in trasporto e 0,6 miliardi in stoccaggio e rigassificazione. "Il 2017 è stato un anno molto positivo per Snam", spiega il ceo Marco Alverà, spiegando che verranno aumentati investimenti a favore della sicurezza e della flessibilità del sistema gas italiano.