![Il canale ufficiale su WhatsApp di Adnkronos](/resources/0288-19aca72e4b34-3660eca8f7f7-1000/format/small/whatsapp_adnkronos.png)
La nuova collezione del creativo tra citazioni d'archivio e avanguardia. E in showroom spunta Kanye West
Una collezione essenziale e minimalista, dove il minimo comun denominatore resta l'alta artigianalità e il savoir faire squisitamente italiano. Per Giuseppe Zanotti le presentazioni non servono. Basta il suo nome a riassumere la cultura manifatturiera d’eccezione unita all'eccellenza del design e alla tecnologia all'avanguardia. Così per la prossima primavera-estate il re delle calzature di lusso si focalizza sull’essenziale, che dietro un’apparente semplicità nasconde un intricato mix di studio progettuale e abilità artigianale.
Nella collezione, presentata nella cornice dello showroom di via Montenapoleone, a Milano, il creativo ha voluto riassumere il meglio della sua arte, con un occhio attento all'archivio. Le linee sono pure, allungate e snelle. La palette focalizza su tonalità neutre di bianco e avorio, con flash di rosso e sfumature metalliche di argento e oro. Gli elementi decorativi non sono mai un semplice vezzo ma seguono le linee guida del design. Svetta su un sinuoso tacco stiletto, un sandalo in vernice dalla forma appuntita che offre una versione contemporanea e accattivante dei bestseller degli anni '90. Ad avvolgere la caviglia, un torchon gioiello di strass studiato per accompagnare i movimenti.
Versione estiva di un bootie metropolitano, un cage sandal di vernice a quattro cinturini abbraccia elegantemente il piede, mentre una mule sfoggia un tacco aerodinamico che crea un effetto di sospensione. Ispirato a tacchi d’archivio, questo modello con l’anima in acciaio temperato incarna perfettamente lo spirito innovativo del brand. Un nuovo minimalismo che mette d'accordo tutti gli ospiti presenti in showroom, incluso il rapper e produttore americano Kanye West, arrivato nel tardo pomeriggio. Tra i presenti anche Jaden Smith, attore, rapper e modello, figlio di Will Smith.