La principale novità fiscale della Manovra 2026, anche in termini di peso economico, è il taglio IRPEF sul secondo scaglione: nel testo del Disegno di Legge di Bilancio le modifiche sul calcolo dell’imposta dal prossimo anno
La manovra taglia l’Irpef al ceto medio. L’obiettivo dichiarato del governo è finito però nel mirino sia di Istat, Bankitalia, Corte dei Conti, e Ufficio parlamentare di bilancio, sia delle opposizioni perché, dicono, così si premiano i redditi più alti.
L’iter parlamentare della Legge di Bilancio 2026 è proseguito tutta la settimana con una serie di audizioni presso le Commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato. Il ciclo di audizioni si è concluso con quella al Ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, con la nomina dei 4 r...
Il presidente Valter Quercioli: "Il principio di progressività resta e deve restare fondamentale: il punto è renderlo equo e sostenibile, così da rafforzare la solidarietà e non indebolirla"
Il presidente Stefano Cuzzilla: "Non stiamo parlando di privilegi: si tratta semplicemente di ristabilire un principio di equità"
L’iter parlamentare della Legge di Bilancio 2026 e di bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028 entra nel vivo con l’approdo al Senato in Commissione Bilancio che ha avviato l’esame della Proposta di legge. Da lunedì 3 novembre è previsto l’avvio di un nutrito numero di audizioni di fronte alla ...
Dalla prossima settimana al via l'esame del provvedimento con possibili modifiche a saldi invariati. Ma l'opposizione guarda al fondo triennale da 100 milioni
Il ministro dell'Economia al question time alla Camera, risponde ad una domanda sull'aumento della cedolare secca: "La crescita degli affitti brevi pesa sulla ricerca di alloggi"
Il testo sale a 154 articoli: cedolare secca al 26% solo se immobile affidato a intermediari immobiliari o portali telematici. Confermato taglio Irpef al 33%. Ridotti i tagli al cinema
No aumento età pensionabile per lavori gravosi e usuranti. La seconda aliquota Irpef passa dal 35% al 33%, limitando i benefici per i redditi più alti. Rifinanziata la 'Carta dedicata a te' e più risorse per le mamme lavoratrici con almeno 2 figli e reddito entro 40mila euro
