
Uno dei temi più discussi degli ultimi mesi riguarda l’aumento delle spese per la difesa e la sicurezza come indicato nel Piano ReArm Europe. A tale proposito, la Commissione Politiche UE del Senato ha avviato l’esame del progetto di atto legislativo dell’UE che prevede l’incentivazione degli investimenti nel settore della difesa per attuare il Piano ReArm Europe (COM 2025 188 definitivo). L’esame in Commissione ha preso il via con la presentazione del provvedimento UE da parte del Presidente e Relatore, Terzi di Sant’Agata, che ha riportato alcune osservazioni. Prima di tutto, viene rilevato che la crescente instabilità geopolitica e l’inasprimento delle minacce globali e regionali, richiedono un aumento urgente e significativo della spesa dell’Unione in ricerca e sviluppo delle capacità industriali e delle infrastrutture connesse alla difesa e alla sicurezza. Tale aumento va considerato anche alla luce della carenza di investimenti effettuati negli ultimi decenni nelle capacità militari europee che hanno avuto ripercussioni sulla capacità di produzione industriale e tecnologia di difesa. Al fine di sviluppare le capacità e la prontezza militare in grado di scoraggiare eventuali aggressioni armate, risulta quindi necessario aumentare la spesa per un periodo prolungato, mediante uno sforzo combinato e costante a livello dell’Unione e degli Stati membri. Per sostenere lo sviluppo industriale e tecnologico della difesa viene ampliato l’ambito di applicazione del regolamento STEP e di altri programmi comunitari, quali il Fondo europeo per la difesa (FED), il Fondo per lo sviluppo regionale FESR, il Fondo sociale europeo plus (FSE+), in modo che possano essere indirizzate risorse e investimenti aggiuntivi verso il settore della difesa. La proposta di atto legislativo dell’UE risulta attualmente all’esame di cinque Camere dei Parlamenti nazionali che al momento non hanno sollevato criticità.
Link: Scheda Senato dell’atto dell’UE