
Torna l’Oscar italiano del Cicloturismo, che come ogni anno in occasione della Giornata Mondiale della Bicicletta del 3 giugno, premia le regioni che promuovono la vacanza su due ruote con servizi per il turismo lento. Nell'edizione numero 10 del Green Road Award salgono sul podio Liguria, Basilicata e Puglia con le loro ciclovie. Al primo posto la Cycling Riviera, Ciclovia Parco Costiero Riviera dei Fiori, Regione Liguria. Si tratta di un percorso di 33 chilometri - percorribile a piedi o in bicicletta - che va da Ospedaletti a Imperia. La ciclovia è stata realizzata riqualificando una parte del tracciato costiero della vecchia ferrovia dismessa Genova-Ventimiglia. L’inaugurazione della Cycling Riviera - nota anche come Ciclovia Parco Costiero Riviera dei Fiori – con il tratto Sanremo-San Lorenzo risale alla primavera del 2009. A più riprese la ciclovia è stata completata nelle due direzioni nelle due direzioni fino all’ultimo tratto di 9 km inaugurato lo scorso aprile che va da San Lorenzo al Mare alla ex stazione di Imperia Porto Maurizio.
Totalmente pianeggiante - con un fondo compatto e un’ampia larghezza media che la rende accessibile a utenti di tutti i tipi, famiglie e turisti di ogni età, ciclisti, pedoni, carrozzine - la Cycling Riviera tocca varie località turistiche del Ponente ligure e rappresenta un’ottima infrastruttura a favore del trasporto sostenibile, molto apprezzata dai residenti per gli spostamenti quotidiani grazie anche alla intermodalità garantita dalla rete ferroviaria lungo tutto il percorso, dotato anche d punti ristoro, noleggio bici, servizi igienici automatizzati oltre a una precisa segnaletica. La Cycling Riviera si inserisce nel più ampio progetto della Ciclovia Tirrenica.
Al secondo posto la ciclovia Meridiana, Regione Basilicata. Parte da Potenza il percorso ad anello di 295 km attraverso il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese della Ciclovia Meridiana, che attraversa 22 centri abitati e borghi oltre ad aree di alto interesse naturalistico, oasi protette, siti archeologici, luoghi di rilevanza storica all’interno del Parco dell’Appenino Lucano, un territorio ricco di esempi di biodiversità e naturale via di comunicazione a valle del fiume Agri, crocevia fin da tempi antichi di popolazioni, culture e tradizioni tra oriente e occidente. Per una migliore fruizione la Ciclovia Meridiana è stata progettata per essere suddivisa in due anelli più piccoli, uno a nord di 152 km e uno a sud di 146 km. All’itinerario principale si aggiungono anche altri percorsi di intersezione tematici (Anello parco fluviale Val d’Agri e la via dell’Acqua per Mtb). Attraverso la “carta dei servizi” i cicloturistici avranno modo di individuare bike service, punti di assistenza, postazioni di ricarica per le e-bike, alloggi e luoghi di ristoro dove scoprire i migliori piatti della ricca offerta enogastronomia della regione.
Al terzo posto la Ciclonica, Regione Puglia. Con un percorso ad anello di 350 km attraverso un territorio che coinvolge dieci comuni salentini, la Ciclonica parte e arriva a Lecce e, grazie alla sua suddivisione in cinque sub-anelli più piccoli, offre la possibilità di vivere un’esperienza cicloturistica unica, tra mare, parchi, riserve naturali e borghi interni, anche lungo tragitti più brevi. Ciclonica, o del Salento Ionico, collega, di fatto, la rete di sentieri, strade secondarie e rurali, punti di interesse e strutture bike-friendly presenti sul territorio mentre la sua percorrenza è resa facile e intuitiva dalle indicazioni precise fornite dell’app – inclusi fontane pubbliche e punti di assistenza dedicata - e dalla nuova segnaletica in corso di installazione. La ciclovia si inserisce in un più ampio progetto di sviluppo di un turismo slow che punta su un fattore esperienziale e identitario. Il tracciato quasi interamente pianeggiante, e per il 75% su strade asfaltate a basso traffico, rende la Ciclonica perfetta per ogni tipo di pedalatore, incluse le famiglie con bambini.
Menzione Alis-Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile – Gtl Gran Tour del Lazio, Regione Lazio: è una ciclovia ad anello di oltre 1000 km che parte da Roma, attraversa le cinque province della regione e torna nella Capitale, unificando le principali ciclovie e cammini storici già esistenti nel Lazio. Menzione Legambiente – La Ciclovia del Sole, Regione Lombardia: è un importante itinerario nazionale, parte dell’omonimo percorso ciclabile europeo - Sun Route, Eurovelo 7 - pensato per collegare Capo Nord a Malta. Totalmente pianeggiante e di facile percorrenza la Ciclovia del Sole in Lombardia si snoda principalmente nei territori del Parco del Mincio. Menzione speciale stampa e comunicazione – Ciclovia Bar to Bar, Regione Piemonte: la ciclovia 'dal Barbaresco al Barolo' è un percorso ad anello di 124 km in 7 tappe con partenza e arrivo ad Alba. Si snoda tra strade a bassa percorrenza, strade bianche, boschi e percorsi campestri, toccando i luoghi iconici dei paesaggi vitivinicoli delle colline Langhe-Roero e Monferrato, Patrimonio Unesco.
Per celebrare la sua decima edizione, nell’anno del Giubileo, l’Oscar del Cicloturismo ha previsto un premio speciale per un cammino - purché percorribile in bicicletta - assegnandolo alla Regione Umbria per La Via di Francesco. Le Vie e i Cammini di San Francesco, che attraversano anche Emilia-Romagna, Toscana e Lazio, costituiscono una rete di centinaia di chilometri che ripercorre i luoghi della vita del Poverello e significativi e suggestivi luoghi di culto. Infine Premio Green Road Award - destinazione straniera Bike friendly: la Slovenia ha strade così belle, che tutto il Paese può essere considerato una grande pista ciclabile, caratterizzata da un ottimo fondo stradale, elemento fondamentale per la sicurezza e per godersi in pieno relax la ricchezza e la diversità paesaggistica.