Carlo Alberto Tregua nominato direttore decano dei Quotidiani italiani

Il Gruppo continua a investire nell’informazione di qualità confermando l’impegno per il quotidiano cartaceo e rinnovando il sito web, tecnicamente e graficamente

Carlo Alberto Tregua nominato direttore decano dei Quotidiani italiani
23 settembre 2025 | 15.14
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Il direttore del Quotidiano di Sicilia, Carlo Alberto Tregua è stato nominato dall'Ordine dei giornalisti 'direttore decano dei Quotidiani italiani'. “Da oltre 45 anni il Quotidiano di Sicilia percorre una strada di crescita, nonostante le difficoltà del settore editoria, sfruttando le innovazioni digitali all’insegna del pluralismo e per una equilibrata informazione dei cittadini - ha scritto in un messaggio il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli - Sin dalla sua fondazione nel 1979 al timone di questa testata c’è stato il direttore Carlo Alberto Tregua, al quale formulo i migliori auguri per la longevità del suo incarico che lo rende ‘direttore decano dei Quotidiani italiani'". All'incontro, moderato da Giuseppe Lazzaro Danzuso, hanno preso parte tra gli altri il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia Concetto Mannisi, il direttore Tregua, il vice segretario dell’Associazione regionale della stampa siciliana Filippo Romeo, la direttrice del QdS.it Raffaella Tregua e Marta Tonani, responsabile Editori news nazionali e locali di Evolution Group, nuovo partner tecnico e responsabile programmatic QdS.it.

Mannisi ha voluto essere presente per un “doveroso omaggio al direttore Tregua che ha raggiunto un traguardo invidiabile. Il Quotidiano di Sicilia sta continuando a investire e qualcuno che investe nell’editoria va tenuto sempre sul palmo della mano”. Per il vice segretario regionale di Assostampa Filippo Romeo, il titolo di "direttore decano dei Quotidiano italiani rappresenta il premio per un lungo percorso partito anni fa. Carlo Alberto Tregua continua a essere guida e punto di riferimento per i giovani e non solo. Ha segnato un’epoca e rappresenta con spirito critico la Sicilia a livello nazionale. Noi, come Assostampa, siamo al fianco di questo tipo di informazione e di chi continua a investire nell’editoria, anche perché il concetto di stampa non è più legato soltanto a canoni cartacei ma si è innovato. Quotidiano di Sicilia e QdS.it rappresentano un esempio di chi vuole puntare sia sulla carta che sull’online, sottoscrivendo una sorta di patto tra lettori, giornalisti e stampa di qualità”. "I giornali – ha aggiunto Domenico Ciancio, condirettore del quotidiano La Sicilia - sono un baluardo di democrazia e la cultura è essa stessa democrazia. Mai come oggi è necessario lavorare per un’informazione libera ed essere in disaccordo”.

L'incontro è stata anche l’occasione per parlare delle novità del quotidiano cartaceo e della rivoluzione in arrivo per il QdS.it. "Abbiamo rivisitato il sito – ha spiegato Marta Tonani - senza stravolgerlo. L’obiettivo è informare velocemente, con affidabilità e consapevolezza. Bisogna avere uno strumento funzionale, veloce ed efficace che riesca ad arrivare direttamente all’utente attraverso dirette live e notifiche push, andando a ottimizzare anche la monetizzazione del sito senza inibire la user experience dell’utente. Il fruitore del sito non deve essere sommerso dalla pubblicità e deve poter navigare in modo snello e veloce. La forza del QdS sono i lettori: Google premia i quotidiani locali perché hanno gli utenti fidelizzati e su questo bisognerà continuare a puntare. Sono certa che otterremmo un grosso successo”.

“Quando si legge informazione sul digitale, l’importante è che lo si faccia su una testata registrata, con editore e direttore responsabile - aggiunge la direttrice di QdS.it Raffaella Treguas - Questo è indice di serietà e affidabilità. In questo mondo in cui l’informazione è disordinata, in cui dobbiamo difenderci dalle fake news e si utilizza l'IA malamente, è sempre importante porre l’attenzione su ciò che è qualificato e affidabile. Una giusta informazione è garanzia di democrazia. Il nostro ruolo è fondamentale per consentire ai lettori di formarsi un pensiero critico”.

"Per fare stampa di qualità – ha affermato il direttore di Qds.it e direttore decano dei quotidiani italiani Carlo Alberto Tregua – occorre cercare di spiegare i fatti con massima semplicità, in modo elementare ma completo. La più grave carenza che abbiamo nel Meridione è il fatto che gran parte della gente non legge, non si informa. Quando i cittadini non conoscono ma allo stesso tempo pensano di conoscere avviene un cortocircuito e quelli che gestiscono i poteri, dal politico al finanziario, cercano di tirare il lenzuolo dal proprio lato. L’unica contromisura è fare capire alla gente cosa sta accadendo. Abbiamo coniato lo slogan ‘Cultura è libertà’, perché soltanto attraverso l’informazione e la crescita culturale dei cittadini possiamo iniziare a porre le basi per un futuro migliore”.

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