
Francesco Di Molfetta, consigliere di amministrazione del Banco Farmaceutico: "A Palermo arriveranno 20 confezioni di insulina ovvero 140 dosi"
"Il Banco farmaceutico ha un ruolo importantissimo nel progetto Vulnerabili. Siamo riusciti a mediare e a concluderlo, risolvendo un grande problema che è quello dei farmaci sottoposti alla catena del freddo, quindi le insuline. 'Vulnerabili' è un progetto importantissimo perché ci sono soggetti che non possono accedere ad alcun tipo di terapia e quindi alle cure per il diabete. Il diabete è una malattia altamente invalidante, che può portare a morte precoce, per cui per quei soggetti molto fragili che sfuggono da ogni sistema di protezione sociale poter aver a disposizione l'insulina è un risultato davvero incredibile e mai raggiunto prima in Italia". Così Francesco Di Molfetta, consigliere di amministrazione Banco Farmaceutico, a margine della presentazione, a Palermo, del progetto 'Vulnerabili' nato dalla collaborazione tra Novo Nordisk e Fondazione Banco Farmaceutico. Coinvolte anche due associazioni, il Centro Astalli e il Centro di Accoglienza Padre Nostro, che operano sul territorio. Obiettivo del progetto è garantire alle persone con diabete, che vivono in condizioni di povertà socioeconomica, il diritto e l'accesso alle terapie.
Le dosi di insulina sono già in distribuzione. "A Palermo arriveranno 20 confezioni di insulina al mese - ha spiegato Di Molfetta - Sembrano poche ma stiamo parlando di 140 dosi da somministrare ai pazienti. Questo progetto è nella fase iniziale per cui sicuramente nel corso del tempo queste dosi andranno aumentando. Dobbiamo tenere conto del fatto che nessuno sa effettivamente qual è il bisogno di insulina per le persone indigenti e quando le persone verrano a conoscenza di questo progetto sicuramente la richiesta sarà più alta e noi saremo pronti a soddisfarla".