Ferrovienord, Mils chiude lunedì 30 giugno: al via nuova stagione di attività

Museo diffuso e museo virtuale in attesa dei nuovi spazi a Saronno

Ferrovienord, Mils chiude lunedì 30 giugno: al via nuova stagione di attività
27 giugno 2025 | 17.55
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Lunedì prossimo, 30 giugno, all’interno del polo manutentivo di Ferrovienord chiude la sede storica in cui è nato il Mils-Museo delle industrie e del lavoro saronnese per consentire l’avanzamento delle opere previste dal progetto 'Saronno city hub'. D'intesa con la direzione del Mils, la collezione del museo troverà una nuova collocazione, più moderna, funzionale e attrattiva all’interno del nuovo museo dedicato alla mobilità su ferro realizzato negli spazi riqualificati di Saronno.

All’interno del progetto 'Saronno city hub' è stata prevista una nuova area con funzioni museali che sarà dedicata a un racconto più ampio della storia della ferrovia lombarda, partendo proprio dall’esposizione storica dei materiali presenti nel Mils, opportunamente selezionati, organizzati e valorizzati. Il nuovo museo ospiterà anche uno spazio polifunzionale per esposizioni temporanee, seminari e dibattiti, diventando un luogo di dialogo e confronto per la comunità locale, istituzioni, studiosi e semplici appassionati.

Durante il periodo di chiusura, per valorizzare il patrimonio culturale e la grande ricchezza della collezione raccolta in 25 anni di attività del Mils, saranno realizzate esposizioni parziali nel territorio nazionale, organizzate secondo la logica del 'museo diffuso'. Un esempio di queste attività è stata l’iniziativa 'Scrivere nel vento' dedicata ai fondi Fimi e alla collezione Cutrupi tenutasi presso l'Università Bicocca nel 2024, nata come contributo al centenario delle trasmissioni telefoniche in Italia. La mostra, che ha ottenuto il patrocinio del Senato della Repubblica e di Regione Lombardia, è stata replicata in occasione di 'MuseoCity' a Milano Cadorna nello scorso mese di marzo e proseguirà nei prossimi mesi nelle città di Torino e Roma.

Ferrovienord ha voluto preservare la memoria dello storico allestimento del Mils dedicando una stanza del suo museo virtuale (https://museo.ferrovienord.it) proprio alla ricostruzione delle sale. Un gemello digitale che permette al visitatore di effettuare una visita virtuale in un ambiente tridimensionale liberamente esplorabile con tutti gli spazi e gli oggetti in mostra. Reception, Stanza della memoria, Sala Baldo-Guzzetti e le quattro sale espositive sono riprodotte in ogni particolare, offrendo un’esperienza di visita completamente immersiva. "Il Mils -ricorda il presidente Arnaldo Siena- proseguirà la sua attività cultura e di ricerca scientifica e tutte le informazioni saranno pubblicate sul sito del Mils https://www.museomils.it".

"Il Mils -sottolinea il presidente di Ferrovienord, Pier Antonio Rossetti- ha contribuito nei suoi anni di attività a raccogliere, preservare e comunicare le vicende storiche dello sviluppo del territorio saronnese grazie alla ferrovia e alle imprese nate intorno ad essa ed è diventato un punto di riferimento per la comunità locale in virtù anche della sua collocazione del nostro deposito di Saronno. Stiamo mettendo in campo diverse iniziative per diffondere questo prezioso patrimonio identitario e culturale anche al di fuori dei confini locali, perché sia conosciuto dal più ampio pubblico possibile. In attesa che la collezione del Mils possa tornare a essere fruibile all’interno degli spazi ristrutturati previsti nel contesto del progetto Saronno city hub".

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