
Presenti 249 delegazioni. Il cardinale Re: "Ha toccato cuori e menti". Ad accogliere la bara nel luogo di sepoltura un gruppo di poveri, detenuti e trans
L'ultimo viaggio terreno di Papa Francesco è giunto al termine. A dargli l'ultimo saluto 400mila persone e 249 delegazioni da tutto il mondo. Prima i funerali in piazza San Pietro, poi il corteo con la bara del Santo Padre in vista sulla papamobile e infine l'arrivo a Santa Maria Maggiore.
Il feretro è stato accolto per l'ultimo addio da un gruppo di poveri, detenuti e trans. Sul sagrato anche i cardinali. Quindi l'ingresso in Basilica per la tumulazione, un momento privato e riservato a pochi, lontano dalle telecamere (VIDEO).
"Tra le persone presenti in piazza San Pietro e quelle lungo il percorso, stimiamo non meno di 400mila persone", ha affermato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi allo Speciale Tg5 sui funerali del Papa. "Abbiamo voluto dare una caratterizzazione a questo impegno, anche secondo lo spirito di Papa Francesco" decidendo "di lasciare aperte le metropolitane", continua Piantedosi aggiungendo che "avevamo il fiato sospeso" ma alla fine "c'è stato un applauso liberatorio".
Campane a morto hanno suonato prima dell'inizio del rito, poi il minuto di silenzio. Il feretro di Papa Francesco è stato portato a spalla dai sediari fuori dalla Basilica (VIDEO). La bara era sul sagrato, accanto al feretro - una semplice cassa di legno -, il cero pasquale e sopra la cassa un Vangelo aperto con le pagine sfogliate dal vento. L'icona della Salus Populi Romani a cui il Santo Padre è stato tanto devoto è stata posta al fianco della bara. Un mazzo di rose bianche è stato deposto durante il rito vicino al feretro, sarà lo stesso fiore con cui i poveri sulle gradinate di Santa Maria Maggiore saluteranno il Pontefice prima della tumulazione.
Al termine del rito, i sediari hanno alzato il feretro per portarlo di nuovo all'interno della Basilica tra gli applausi della piazza. I rintocchi delle campane a morto hanno accompagnano il feretro in chiesa prima del corteo funebre.
Da piazza San Pietro e via della Conciliazione la folla arrivata per dare l’ultimo saluto ha riempito anche piazza Pia e tutta l’area intorno a Castel Sant’Angelo. Fedeli che dall’alba hanno varcato gli accessi per assistere alle esequie del “Papa degli ultimi”, del “Papa della pace” come ha ripetuto chi ha viaggiato una notte o diversi giorni per essere a San Pietro. Sui quatto maxi schermi allestiti lungo via della Conciliazione, sui due in piazza Pia e in quelli intorno a Castel Sant’Angelo scorrevano le immagini dei funerali.
Terminati a Piazza San Pietro i funerali, è partito il corteo funebre. Il corteo per l'ultimo viaggio terreno di Bergoglio è durato circa una mezz'ora, procedendo lentamente per un percorso di quasi sei chilometri per consentire alla gente di seguire dietro le transenne. Il carro funebre - ha spiegato il Vaticano - era una ex papamobile che il Pontefice ha utilizzato in un viaggio in Oriente riadattata e la bara era visibile all'esterno. Gli applausi dei fedeli dietro le transenne hanno accompagnato il Pontefice per le strade di Roma verso Santa Maria Maggiore.
Lungo il percorso dal Vaticano alla Basilica di Santa Maria Maggiore, le autorità stimano fossero presenti circa 150.000 persone, fa sapere la Sala stampa del Vaticano.
A Santa Maria Maggiore il feretro è stato accolto per l'ultimo addio da un gruppo di poveri, detenuti e trans. A prendere parte al rito di tumulazione il cardinale Camerlengo Kevin Farrell, il coadiutore di S. Maria Maggiore card. Rolandas Macrickas, il cardinale Pietro Parolin, mons. Edgar Pena Parra, il card. Baldo Reina e il maestro delle celebrazioni. Prima del rito, durato circa mezz'ora, la bara ha sostato davanti alla cappellina dove si trova l'icona della Salus Populi Romani e dove il Pontefice a inizio e fine di ogni viaggio internazionale veniva a raccogliersi in preghiera e a ringraziare la Madonna. Quattro bambini hanno deposto sotto l'icona rose bianche. Il rito si è svolto secondo le prescrizioni dell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, presieduto dal Cardinale Camerlengo.
"In questa maestosa piazza di San Pietro, nella quale Papa Francesco tante volte ha celebrato l’Eucarestia e presieduto grandi incontri nel corso di questi 12 anni, siamo raccolti in preghiera attorno alle sue spoglie mortali col cuore triste, ma sorretti dalle certezze della fede, che ci assicura che l’esistenza umana non termina nella tomba, ma nella casa del Padre in una vita di felicità che non conoscerà tramonto", ha detto il cardinale decano Giovanni Battista Re durante l'omelia per la cerimonia esequiale. "A nome del Collegio dei cardinali ringrazio tutti i presenti. Con intensità di sentimento rivolgo un deferente saluto e vivo ringraziamento ai Capi di Stato, ai Capi di Governo e alle delegazioni ufficiali venute da numerosi Paesi ad esprimere affetto, venerazione e stima verso il Papa che ci ha lasciati", dice Re.
"Il plebiscito di manifestazioni di affetto e di partecipazione, che tutti abbiamo visto in questi giorni dopo il suo passaggio da questa terra all’eternità, ci dice quanto l’intenso Pontificato di Papa Francesco abbia toccato le menti ed i cuori", l'omaggio del porporato. "La sua ultima immagine, che rimarrà nei nostri occhi e nel nostro cuore, è quella di domenica scorsa, Solennità di Pasqua, quando Papa Francesco, nonostante i gravi problemi di salute, ha voluto impartirci la benedizione dal balcone della Basilica di San Pietro e poi è sceso in questa piazza per salutare dalla papamobile scoperta tutta la grande folla convenuta per la Messa di Pasqua. Con la nostra preghiera vogliamo ora affidare l’anima dell’amato Pontefice a Dio, perché Gli conceda l’eterna felicità nell’orizzonte luminoso e glorioso del suo immenso amore" (L'OMELIA).
A San Pietro erano presenti 249 delegazioni per i funerali di Papa Francesco. A renderlo noto il prefetto di Roma Lamberto Giannini: secondo i dati della prefettura nel 2005 in occasione delle esequie di Papa Wojtyla avevano partecipato 169 delegazioni. Dal presidente francese Emmanuel Macron, insieme alla moglie, al presidente argentino Javier Milei; dal principe William, in rappresentanza di re Carlo III d'Inghilterra, ai reali di Spagna, re Felipe e la regina Letizia, che prima dei funerali hanno reso omaggio a papa Francesco nella basilica di San Pietro.
Dagli Stati Uniti sono arrivati l'ex presidente Joe Biden con la moglie Jill, il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, e il presidente Donald Trump, arrivato insieme alla moglie Melania (VIDEO). La coppia è stata in raccoglimento per qualche minuto davanti alla bara del pontefice. Poi l'incontro del tycoon con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky poco prima dell'inizio dei funerali. Un incontro "molto produttivo", ha poi fatto sapere il direttore della Comunicazione della Casa Bianca, Steven Cheung. A San Pietro anche la stretta di mano tra il presidente degli Stati Uniti e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
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Il sepolcro è stato realizzato in marmo di provenienza ligure con la sola iscrizione 'FRANCISCUS' e la riproduzione della sua croce pettorale. La tomba è stata preparata nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza della Basilica di Santa Maria Maggiore, ed è situata nei pressi dell'Altare di San Francesco. Tutto fatto secondo le disposizioni di papa Bergoglio. Da domani i fedeli potranno visitarla. Nel pomeriggio di oggi alle 16, invece, la visita dei cardinali in pellegrinaggio dopo il passaggio dalla Porta Santa.